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Gastaldello: "La Sampdoria è un leone ferito. Ha una rosa di assoluta qualità"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 10:49Serie B
di Daniel Uccellieri

Gastaldello: "La Sampdoria è un leone ferito. Ha una rosa di assoluta qualità"

Daniele Gastaldello si aspetta una gara aperta all’Euganeo, con la Sampdoria intenzionata a fare la partita e un Padova pronto ad approfittare degli spazi, soprattutto in ripartenza. I blucerchiati, secondo l’ex difensore, restano una squadra ancora altalenante, mentre i biancoscudati stanno dimostrando continuità e la capacità di rimettere in piedi anche match che sembrano persi. Intervistato dal Gazzettino di Padova, Gastaldello, cresciuto nel vivaio del Padova ma arrivato all’apice della carriera con la Sampdoria, dove ha vissuto sette anni e mezzo intensi, quattro da capitano, ricorda i suoi anni in blucerchiato. «Con la Samp ho vissuto praticamente tutto», racconta, ricordando Champions League, Europa League, una finale di Coppa Italia, un quarto posto in Serie A ma anche la retrocessione seguita dall’immediata risalita. Un percorso segnato da un legame profondo con la piazza e culminato anche con la convocazione in Nazionale. Resta però fondamentale mantenere equilibrio e continuità in un campionato imprevedibile, capace di ribaltare i giudizi nel giro di poche settimane. Un monito che vale anche per la Sampdoria, reduce da un avvio difficile ma in crescita sul piano mentale: oggi è più aggressiva, va a prendere alta l’avversaria e cerca il risultato attraverso la prestazione. «È un leone ferito», avverte Gastaldello, ricordando la qualità dell’organico doriano. Padova resta però la sua casa. Nonostante oggi viva a Siena, Gastaldello si sente ancora profondamente legato alla sua città e riconosce quanto il settore giovanile biancoscudato sia stato decisivo nella sua formazione, grazie a tecnici che lo hanno indirizzato e accompagnato nel salto in prima squadra. Il passaggio successivo alla Juventus Primavera e al Crotone, sempre con Gasperini, gli permette oggi di vedere in Andreoletti un allenatore capace di esaltare al massimo i propri giocatori. Il Padova lo ha sorpreso per la posizione di classifica e per l’identità forte ereditata dalla scorsa stagione: una squadra che non molla mai e che sa reagire anche nelle difficoltà. Attenzione però a un campionato imprevedibile e a una Sampdoria in crescita sul piano mentale, oggi più aggressiva e determinata. «È un leone ferito», avverte Gastaldello.
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