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Alla Roma bastano 45': 3-0 al Basaksehir, qualificazione vicina
Una Roma autoritaria si impone nettamente sul campo dell'Istanbul Basaksehir. Prestazione perfetta dei giallorossi, che vincono per 3-0 e adesso sono a un passo dalla qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Decisive le reti nel primo tempo segnate da Veretout (rigore), Kluivert e Dzeko, tutte propiziate da un maestoso Lorenzo Pellegrini. È la prima vittoria della Roma in terra turca: in quattro precedenti, erano arrivati due pareggi e due sconfitte.
Titolari in campo - La migliore Roma possibile in campo, per tentare di riacciuffare una qualificazione che la doppia sfida contro il Borussia Monchengladbach sembra aver messo in discussione. Paulo Fonseca non fa turnover, eccezion fatta per la corsia destra difensiva, dove si rivede Santon. La Roma inizia con buona personalità e va vicina al gol con Pellegrini, che si inserisce con i tempi giusti ma non sfrutta al meglio un bel cross di Kolarov. La risposta del Basaksehir è immediata: Visca riceve al limite dell'area e cerca il palo lungo con il destro; per fortuna di Pau Lopez, la mira non è precisa. Poco dopo, Mancini si immola per ribattere un tiro a botta sicura di Crivelli.
Tre gol in quindici minuti - La difesa dei padroni di casa concede pochi spazi, così la Roma deve ricorrere alle giocate dei singoli per sbloccare il match. A salire in cattedra, dalla mezzora, è Lorenzo Pellegrini: prima si procura il rigore trasformato da Veretout, poi mette a referto due assist, che Kluivert e Dzeko sfruttano alla perfezione. Tre a zero al 45', partita decisamente in discesa.
Pellegrini colpito da un oggetto - La ripresa comincia con un brutto episodio: Pellegrini viene colpito in testa da un oggetto lanciato dalla tribuna; l'ex Sassuolo perde sangue, il gioco viene interrotto per diversi minuti e l'arbitro invita i funzionari dello stadio a trasmettere un messaggio dagli altoparlanti. La ripresa scorre via senza troppi problemi per i giallorossi, che controllano bene il match: Fonseca inserisce Spinazzola, Under e Mkhitaryan (al rientro dopo l'infortunio), il punteggio non cambia perché non succede praticamente nulla fino al 90'. Finisce così: la qualificazione dei capitolini dipenderà dalla partita contro il Wolfsberger già eliminato.
Titolari in campo - La migliore Roma possibile in campo, per tentare di riacciuffare una qualificazione che la doppia sfida contro il Borussia Monchengladbach sembra aver messo in discussione. Paulo Fonseca non fa turnover, eccezion fatta per la corsia destra difensiva, dove si rivede Santon. La Roma inizia con buona personalità e va vicina al gol con Pellegrini, che si inserisce con i tempi giusti ma non sfrutta al meglio un bel cross di Kolarov. La risposta del Basaksehir è immediata: Visca riceve al limite dell'area e cerca il palo lungo con il destro; per fortuna di Pau Lopez, la mira non è precisa. Poco dopo, Mancini si immola per ribattere un tiro a botta sicura di Crivelli.
Tre gol in quindici minuti - La difesa dei padroni di casa concede pochi spazi, così la Roma deve ricorrere alle giocate dei singoli per sbloccare il match. A salire in cattedra, dalla mezzora, è Lorenzo Pellegrini: prima si procura il rigore trasformato da Veretout, poi mette a referto due assist, che Kluivert e Dzeko sfruttano alla perfezione. Tre a zero al 45', partita decisamente in discesa.
Pellegrini colpito da un oggetto - La ripresa comincia con un brutto episodio: Pellegrini viene colpito in testa da un oggetto lanciato dalla tribuna; l'ex Sassuolo perde sangue, il gioco viene interrotto per diversi minuti e l'arbitro invita i funzionari dello stadio a trasmettere un messaggio dagli altoparlanti. La ripresa scorre via senza troppi problemi per i giallorossi, che controllano bene il match: Fonseca inserisce Spinazzola, Under e Mkhitaryan (al rientro dopo l'infortunio), il punteggio non cambia perché non succede praticamente nulla fino al 90'. Finisce così: la qualificazione dei capitolini dipenderà dalla partita contro il Wolfsberger già eliminato.
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