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E siamo a 8! Questa volta la Lazio non ferma Simone Inzaghi: Inter inarrestabile, finisce 2-1
E' l'ottava vittoria consecutiva in campionato ed è un altro successo meritato. L'Inter è sempre più corazzata inarrestabile in questa Serie A e l'ha dimostrato anche questa sera, contro l'ultima squadra che è riuscita a batterla in campionato: la Lazio. Lo scorso 16 ottobre finì 3-1 a favore dei biancocelesti, l'ultima sconfitta subita da Inzaghi in campionato. Da quel momento in poi l'Inter le ha vinte tutte, a eccezione di due pareggi contro Juventus e Milan: 10 vittorie e due 1-1.
La classifica parla chiaro: +1 sul Milan, +6 sul Napoli, nonostante una gara in meno. La partita lo ha fatto ancora di più perché a San Siro, al netto di una incertezza difensiva che ha permesso all'implacabile Immobile di realizzare il momentaneo 1-1, la gara è stata dominata dalla squadra di Inzaghi, più matura e più concentrata rispetto a quella vista nel match d'andata. E' vero che dopo quasi 600 minuti è finito il record di imbattibilità di Handanovic, ma l'Inter vista nella prima mezz'ora del primo tempo, e poi quella nella prima mezz'ora della ripresa, è squadra che sa come andare oltre le singole disattenzioni.
Il gol di Bastoni, il 16esimo marcatore nerazzurro in questo campionato, è arrivato alla mezz'ora dopo una rete di Lautaro annullata per millimetrica posizione di fuorigioco e dopo un incredibile intervento di Strakosha sempre sul Toro. Il gol di Skriniar, quello del definitivo 2-1, dopo che Dumfries e Perisic si sono divorati due occasioni clamorose. Insomma, l'Inter ha vinto e convinto anche stasera.
La Lazio ha provato a restare in partita limitandosi a difesa e ripartenza: è stata brava e furba nel realizzare il gol del momentaneo pareggio, ha accennato un forcing nel finale, ma poi ha dovuto cedere il passo a un'Inter più forte, più organizzata e più matura.
Clicca qui e rileggi la diretta testuale di Inter-Lazio 2-1
La classifica parla chiaro: +1 sul Milan, +6 sul Napoli, nonostante una gara in meno. La partita lo ha fatto ancora di più perché a San Siro, al netto di una incertezza difensiva che ha permesso all'implacabile Immobile di realizzare il momentaneo 1-1, la gara è stata dominata dalla squadra di Inzaghi, più matura e più concentrata rispetto a quella vista nel match d'andata. E' vero che dopo quasi 600 minuti è finito il record di imbattibilità di Handanovic, ma l'Inter vista nella prima mezz'ora del primo tempo, e poi quella nella prima mezz'ora della ripresa, è squadra che sa come andare oltre le singole disattenzioni.
Il gol di Bastoni, il 16esimo marcatore nerazzurro in questo campionato, è arrivato alla mezz'ora dopo una rete di Lautaro annullata per millimetrica posizione di fuorigioco e dopo un incredibile intervento di Strakosha sempre sul Toro. Il gol di Skriniar, quello del definitivo 2-1, dopo che Dumfries e Perisic si sono divorati due occasioni clamorose. Insomma, l'Inter ha vinto e convinto anche stasera.
La Lazio ha provato a restare in partita limitandosi a difesa e ripartenza: è stata brava e furba nel realizzare il gol del momentaneo pareggio, ha accennato un forcing nel finale, ma poi ha dovuto cedere il passo a un'Inter più forte, più organizzata e più matura.
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