
Pomini: "Sassuolo da salvezza, le scommesse sono tante. Inter, attenta a quei due"
L'ex portiere del Sassuolo Alberto Pomini ha parlato a FcInterNews in vista della partita di quest'oggi tra Inter e Sassuolo. “Ho dei ricordi magnifici con la maglia del Sassuolo. Una scalata stupenda dalla serie C2 alla serie A in 9 anni, nei quali ho avuto sempre la fortuna di contribuire sia in campo che fuori a rendere Sassuolo la realtà che ora è diventata. Sicuramente l’anno della promozione in A lo ricordo con maggiore emozione sia per il gruppo che si era creato, sia per i momenti vissuti con la città. Un onore essere in quella classifica è un onore aver ricevuto un riconoscimento importante come le chiavi della città”.
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L'addio al calcio?
"Il campo sinceramente mi manca un po’. L’emozione del pre-partita è una cosa difficile da rinunciare, ma sono felice e soddisfatto della mia scelta e del mio percorso fatto. Ora ho cominciato a collaborare con l’AIC, con i quali ho sempre avuto un rapporto di grande stima, per portare avanti questo impegno in cui credo per la tutela e le opportunità che si possono creare per i giocatori durante e nel post carriera. E poi allenatore dei portieri. Presto comincerò’ anche questa strada per poter condividere e insegnare questo meraviglioso ruolo”.
Una partenza di campionato non facile quest’anno per la formazione di Dionisi, secondo te cosa manca a questa squadra?
“Il Sassuolo quest’anno dovrà necessariamente portare a casa la salvezza perché le scommesse sono tante, ci sono tanti giovani bravi ma che hanno poca esperienza nella massima categoria. Dionisi è un allenatore molto bravo che sicuramente farà crescere i ragazzi. La difficoltà sarà quella di farlo con l’importanza dei 3 punti ad ogni partita. Nel caso invece avesse la fortuna e bravura di navigare in acque tranquille allora la crescita sarebbe più facile”.
Cosa deve temere Dionisi della formazione di Inzaghi? Cosa Inzaghi di Dionisi?
“L’Inter è la squadra da battere, ha una grande qualità di gioco e con Thuram ora anche maggiore profondità e capacità di allungare gli spazi tra i reparti. Inzaghi, invece, dovrà temere l’organizzazione e la cura dei dettagli di Dionisi, con particolare attenzione agli esterni Berardi e Laurienté che sono dei giocatori forti nell’uno contro uno”.
Un tuo pronostico sul match, come finirà Inter-Sassuolo
“A pronostici non sono molto forte. Credo che l’Inter sia favorita ma spero che il Sassuolo possa dire la sua... Dico 2-2".







