L'incredibile ascesa di Panichelli: dalla B spagnola alla nazionale in 6 mesi. E futuro in una big
Solamente sei mesi fa giocava in seconda divisione spagnola, facendo le fortune sue e di un tecnico italiano, Alessio Lisci, col quale ha avuto una vera e propria esplosione. Nel piccolo Mirandés, Joaquin Panichelli ha segnato 21 reti e quasi non lo conduceva ne LaLiga. Solo l'Oviedo in finale playoff ha spezzato il sogno di una squadra che si presentava ai nastri di partenza col budget più basso di tutta la Segunda Division e con quasi tutti i giocatori in prestito.
Una favola che non è passata inosservata: Lisci è volato all'Osasuna, nel massimo campionato e anche Panichelli ha fatto il salto, sebbene in Francia, acquistato dallo Strasburgo. E i numeri a inizio novembre dicono: 9 reti in 11 partite di Ligue 1, capocannoniere e media di un gol ogni 96'. I 16.5 milioni spesi dagli alsaziani per acquistarlo dall'Alavés che ne deteneva il cartellino sembrano ora già pochissimi. A posteriori sarebbe stato saggio ascoltare le parole proprio di Lisci pronunciate ai nostri microfoni: "Abbiamo molti giocatori giovani e dal grande potenziale, fare solo un nome sarebbe ingiusto. Se proprio me lo chiedete, quelli che hanno più risalto sui giornali sono Jon Gorrotxategi e Joaquín Panichelli, ma davvero tutti stanno rendendo a livelli molto alti e la forza è quella del gruppo".
In estate ci aveva pensato il Genoa, contatti allacciati ma club spaventato dalla richiesta dall'Alavés. Anche il Sassuolo lo monitorava in caso di cessione di Pinamonti. Ci ha creduto lo Strasburgo e ci crede da oggi anche la nazionale argentina: Lionel Scaloni lo ha inserito nell'elenco dei convocati per l'amichevole contro Angola. Avrà modo di testarlo a pochi mesi dai Mondiali.
Pochi giorni fa lo stesso giocatore si era espresso sull'eventuale chiamata dell'albiceleste: "La Nazionale è sempre un sogno per un calciatore, soprattutto per un argentino. È la cosa più bella che ti possa capitare". E intanto il prezzo di mercato sale. Negli ultimi giorni si è parlato dell'interesse del Milan, che già in estate era alla ricerca di un centravanti. Ma non solo, anche il Barcellona si sta muovendo dovendo cercare un sostituto di Robert Lewandowski la prossima stagione.
La corsia preferenziale però è il Chelsea, che con lo Strasburgo condivide la proprietà e che ha mandato in Alsazia diversi giocatori, da Chilwell a Sarr, da Paz a Samuels-Smith.
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