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Fabregas: "Mi piace quello che fa Grosso". E su De Zerbi: "Quando gli ho stretto la mano..."TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 19:11Serie A
di Tommaso Bonan

Fabregas: "Mi piace quello che fa Grosso". E su De Zerbi: "Quando gli ho stretto la mano..."

Sarà il Como di Cesc Fabregas ad aprire la 13esima giornata di Serie A, con l'anticipo in programma domani sera contro il Sassuolo. Alla vigilia, oltre al futuro di Nico Paz (leggi qui), il tecnico spagnolo ha parlato così del "collega" Fabio Grosso: "L'idea di gioco del Sassuolo? Siamo abbastanza simili, mi piace quello che fa mister Grosso, giocano con gli esterni molto forti, poi giocano 4-3-3... mi piacciono perché si vede qualcosa di diverso rispetto a quanto si vede invece in settimana. Penso che sarà una partita molto bella", alcune della parole in conferenza stampa. Caputo ha detto che gli sarebbe piaciuto avere lei come allenatore. E che è molto simile a De Zerbi... "Lo conosco, ho avuto la fortuna di giocare contro di lui. Dopo una partita con il Monaco contro lo Shakhtar gli ho stretto la mano e gli ho detto che speravo di trovare più allenatori come lui in giro. Lo seguo tantissimo, trova soluzioni che ti fanno pensare. Si vede che ha studiato molto, è in un progetto molto interessante e presto lo vedremo allenare ad una delle squadre più grandi del calcio. Di allenatori così sicuramente ne abbiamo bisogno". Come si gestisce in un gruppo così giovane la pressione e le aspettative? Nello spogliatoio che clima si respira? "Non parlando della classifica, solo della performance. Alcune volte si perde, ma io faccio un rinforzo sul risultato. Quando sei alla Juve, al Milan... è diverso. Qua ho la responsabilità di gestire le cose in maniera diversa. Ieri l'Inter ha perso, anche giocando bene. La mia responsabilità è fare questo con i miei giocatori: la nostra fortuna è il tempo e lo spazio da dare al giocatore. E non c'è pressione perché non si gioca in un top club. Si cresce in un clima salutare. Addai? Ha fatto due gol, è la prima volta e se domani gioca o entra dalla panchina, deve rifarli. Loro mi devono dare quel tipo di risposta. Nico? Dal primo giorno si è visto un giocatore dalla personalità devastante, lo vedo anche con Ramon, Valle. Jesus Rodriguez e Addai che giocano da poco nel calcio professionista devono spingere. Ma dipende da loro, devono trovare forza dentro di continuità".