Sassuolo, i big non si toccano: da Pinamonti a Laurienté, via solo per offerte fuori scala
Con l’inverno alle porte, a Reggio Emilia si preparano a convivere con i soliti spifferi di mercato. Il Sassuolo sa che gennaio porterà rumors e tentazioni, ma la linea del club è tracciata: salvo offerte fuori scala, i big non si muovono. A partire da Andrea Pinamonti e Armand Laurienté, entrambi al centro delle voci già in estate. Il francese aveva persino fatto le valigie per l’Inghilterra, direzione Sunderland, prima che l’operazione saltasse; oggi è tornato stabilmente al centro del progetto.
Il campo, intanto, parla chiaro. A San Siro, nel 2-2 contro il Milan, Pinamonti è stato protagonista assoluto: due assist nella stessa partita, una prima volta in Serie A per il centravanti di Cles. Due sponde simili, due giocate da manuale che hanno messo i compagni davanti a Mike Maignan. "Sono movimenti che proviamo spesso", ha spiegato l’attaccante, elogiato da Fabio Grosso, che ne ha sottolineato il potenziale ancora in parte inesplorato.
Il recupero di Pinamonti, a rischio per una caviglia malconcia dopo la Fiorentina, è stato decisivo anche per le scelte offensive, considerate le assenze e la gestione di Laurienté. Sullo sfondo resta il tema Domenico Berardi. Le parole dell’ad Giovanni Carnevali hanno acceso il dibattito, ma il Sassuolo non ha fretta: il rientro è atteso a gennaio e una cessione oggi appare improbabile. La valutazione resta alta, 35-40 milioni, e senza contropartite. Tradotto: servono soldi veri.
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