Fiorentina, il nuovo direttore tecnico ha un nome: Goretti. La Reggiana dà il via libera

Risolto il primo punto interrogativo sul futuro della Fiorentina, per quanto riguarda la dirigenza: il posto lasciato libero da Burdisso come direttore tecnico, spalla e braccio destro del ds Pradè, verrà preso da Roberto Goretti. Ormai la strada si è messa in discesa, gli altri nomi in campo hanno perso terreno e tutto fa pensare che per la certezza e l'ufficialità non servirà neanche chissà quanto tempo. Certo, c'è di mezzo un contratto fino al 2025 con la Reggiana, ma gli emiliani - con cui il legame professionale è stato saldo e all'insegna delle belle intuizioni - hanno già fatto sapere al dirigente di non avere intenzione di tarpargli le ali.
Goretti entro pochi giorni si prepara perciò a risolvere con la Reggiana e a mettere quindi piede nella Fiorentina. Già in settimana sono previsti incontri con l'una e l'altra parte, così da arrivare senza tempi troppo lunghi alla risoluzione della questione e, soprattutto, ad iniziare con i lavori. D'altronde, al di là di come dovesse concludersi la stagione (e la finale di Conference League del 29 maggio ad Atene è cerchiata di rosso) ci sarà tanto da fare.
Entrerà in punta di piedi, rispettoso del nuovo ambiente e del grande salto di carriera che lo aspetta. Dovrà dare la caccia ai migliori giovani, avendone già in casa alcuni di talento da sviluppare. Come ad esempio il giovane Bianco, da lui portato a Reggio Emilia l'estate scorsa e reso uno dei leader della squadra che ha saputo salvarsi senza troppi affanni in B. Il palcoscenico cambierà, l'indirizzo no, le idee su cosa dovrà fare Goretti sembrano già chiare.
