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Gavillucci a RFV: "Tecnologia imprescindibile. Si arriverà al VAR a chiamata"

Gavillucci a RFV: "Tecnologia imprescindibile. Si arriverà al VAR a chiamata"TUTTO mercato WEB
mercoledì 7 febbraio 2024, 16:53Serie A
di Tommaso Maschio

L'ex arbitro Claudio Gavillucci è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Scanner" su Radio FirenzeViola, approfondimento settimanale a cura di Giulio Dini. Queste le sue parole su alcuni episodi arbitrali: "È giusto che in caso di episodi di razzismo negli stadi, venga interrotta la partita",

Pensa che qualche suo collega possa avere un condizionamento rispetto a qualche club? "Se parliamo di sudditanza diretta, quindi club-arbitro, assolutamente lo escludo in maniera categoria. Il problema è che gli arbitri non hanno delle garanzie contrattuali all'interno del terreno di gioco. Gli arbitri a differenza dei calciatore se non vanno in campo non guadagnano e a fine anno nel caso possono essere anche licenziati. Gli arbitri sono dipendenti della Federazione e hanno un contratto che scade ogni anno, e i vertici della Figc sono nominati dai club che gli arbitri a sua volta vanno a poi ad arbitrare".

Sull'introduzione del Var: "La tecnologia è imprescindibile dal calcio professionistico. Fino a che verrà utilizzata e gestita da persona la discrezionalità dell'utilizzo ci sarà sempre. Per me l'intervento di Danilo su Thuram non è calcio di rigore. Per me l'intervento di Sommer su Nzola non è calcio di rigore. Come per esempio la trattenuta di Bastoni su Ranieri è rigore. Io ho delle considerazioni, un altro arbitro ne può avere delle altre. E quando ci sono varista e arbitro sono due menti con le stesse competenze. Dal 2018 però le cose sono cambiate molto. L'arbitro e il Var giocano una partita in una partita. Oltre che avere l'onere di portare a termine la gara per le squadre e i tifosi, lo devono fare anche per se stessi. Il problema è che nel caso di varista-arbitro il successo di uno è l'errore dell'altro, nel senso che nel momento in cui il Var interviene significa che c'è un errore".

Secondo lei il Var interviene in chiaro ed evidente errore? "A mio avviso si arriverà ad un momento in cui la chiamata verrà demandata alle due squadre. L'arbitro dovrà solamente decidere che si sentirà anche più libero di decidere"

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