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Gravina: "Spalletti valore aggiunto. Spero in uno stage tra gennaio e febbraio"

Gravina: "Spalletti valore aggiunto. Spero in uno stage tra gennaio e febbraio"TUTTO mercato WEB
martedì 28 novembre 2023, 10:50Serie A
di Ivan Cardia

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto dal palco del RCS Sport Industry Talk, in corso di svolgimento a Milano: "Il calcio è sicuramente un grande valore del sistema Paese. Lo è sotto il profilo sportivo, economico, sociale. Rappresentiamo il 25 per cento di tutti i tesserati aderenti al Coni, organizziamo oltre 5mila partite l'anno. Sotto il profilo economico sappiamo cosa rappresentiamo per il PIL (0,58%) e contribuiamo con oltre un miliardo di euro al gettito fiscale.

Abbiamo bisogno di un medico specialista che è lo Stato, non possiamo affrontare l'autodiagnosi del calcio, abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia supporto nel comprendere come il concetto di crescita sia sbagliato. È un valore matematico, dobbiamo inseguire il valore dello sviluppo. Dobbiamo adottare dei criteri che mettano sotto controllo i costi".

L'11 marzo sarà una tappa importante per riformare il calcio italiano.
"È molto semplice, purtroppo sono anni che prepariamo progetti basati su dati oggettivi. Uno l'ha citato prima il presidente Casini: è evidente che cento squadre professionistiche siano un unicum italiano, inaccettabile. Nessuno in questo momento può pensare di non dare alla Lega Serie A una sorta di golden share legata alla capacità di autodeterminarsi nel numero, a parte che fino al 2029 questo non è comunque un tema. L'idea della riforma riguarda altre componenti: a me dispiace quando il concetto di riforma viene ridotto a un tema aritmetico. Bisogna passare da sviluppo, sostenibilità, bisogna cominciare a pensare di incrementare le nostre capacità di risorse con dei diritti. Cairo ha ragione: bisogna dare al calcio quello che è del calcio, la risoluzione dell'Unione Europea riconosce la tutela del diritto d'autore. In Italia si scommette prevalentemente sul calcio: quell'evento va protetto dal diritto d'autore. Noi dobbiamo rivendicare questo. È chiaro, la riforma deve passare attraverso il dialogo fra le componenti e bisogna puntare a un discorso di filiera: dobbiamo attutire un elemento fondamentale, legato al sistema delle retrocessioni. Oggi si ha paura non di competere verso l'alto, ma di retrocedere. Il problema della mutualità fra le componenti va regolamentato. Mi auguro che entro l'11 marzo si possa trovare tutti insieme l'idea di un percorso innovativo".

Che atmosfera circonda la Nazionale?
"L'abbiamo visto tutto, le nostre nazionali hanno riacceso un entusiasmo che si stava spegnendo. Abbiamo avuto questa decisione improvvisa di Mancini, l'abbiamo vissuta ognuno con le sue sensibilità: Luciano (Spalletti, ndr) ha dato un valore aggiunto a livello sia tecnico che umano. È riuscito a ottenere un risultato importantissimo: come ha detto lui stesso, adesso viene il bello. Ci siamo confrontati e ha ancora più voglia di lavorare: sta visitando tutte le società, abbiamo un ottimo rapporto con tutti i club di Serie A e ci auguriamo che vi sia la possibilità di fare uno stage tra gennaio e febbraio".

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