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Il gioiello più brillante della Fiorentina: scartato dalla Juve, Kayode ora sogna l'Europeo

Il gioiello più brillante della Fiorentina: scartato dalla Juve, Kayode ora sogna l'EuropeoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 29 febbraio 2024, 08:15Serie A
di Marco Conterio

Uno dei gioielli del calcio italiano è senza dubbio Michael Kayode da Borgomanero, classe 2004, terzino che nonostante la giovanissima età ha già fatto una lunga gavetta. Ha segnato lo scorso week-end il suo primo gol in campionato con la maglia della Fiorentina e si sta imponendo sempre di più come uno dei protagonisti della nostra Serie A. Tanto che anche Luciano Spalletti lo sta considerando tra i papabili convocati in vista delle prossime uscite dell'Italia e, perché no, per l'Europeo.

Dalla gavetta alla vetta
Cresciuto nella cantera della Juventus, i bianconeri non ci credono e lo lasciano andare. Finisce in Serie D al Gozzano con cui, giovanissimo, inizia da subito a trovare continuità. Scouting, anche tra i Dilettanti: la Fiorentina guarda anche la quarta serie e da subito gli osservatori si convincono della bontà delle caratteristiche del 2004. Nel 2021 diventa viola poi, con l'infortunio di Dodò, esordisce (col botto, contro il Genoa), in prima squadra. E da lì l'escalation.

Le parole del suo manager al Gozzano
Al Corriere dello Sport ha parlato ieri il suo ex allenatore ai tempi del Gozzano, Antonio Soda. “Dire che mi sarei aspettato una crescita del genere sarebbe falso. Quando l’ho visto sulle prime pagine dei giornali ho ripensato a quel ragazzino di quindici anni, gracile e timido, che promossi in prima squadra. Ne ha fatta di strada. Mi ricordo quando lo schierai titolare per la prima volta, giocavamo a Casale e quando gli dissi che sarebbe partito dal primo minuti impazzì di gioia. L’euforia scomparve quando entrò in campo: fu il migliore dei nostri, si conquistò il rigore decisivo e salvò un gol fatto sulla linea di porta. Gli avevo pronosticato il debutto in Serie A e il gol. Adesso manca solo la convocazione in Nazionale. Lui ci scherza, ma so che adesso sotto sotto ci crede”.

L'intervista di Kayode
In esclusiva con Radio Sportiva, il terzino viola ha parlato dei suoi sogni presenti e futuri. "Sinceramente non me l'ero immaginato il primo gol in Serie A, ho seguito il percorso ed è arrivato. In un bellissimo momento della partita (contro la Lazio, ndr). Sembrava stregata, abbiamo preso addirittura cinque pali ma ero convinto che ce la saremmo portata a casa per come stavamo giocando".
Quanto le è servita la gavetta?
"Molto, l'anno in Serie D (a Gozzano, ndr) mi ha formato tantissimo e devo ringraziare il mio allenatore di allora, Antonio Soda. Avevo sedici anni e stavo con gente più grande che mi poteva raccontare anche com'era la vita fuori".
E con il mister, Italiano, come si trova?
"Benissimo, mi ha preso l'anno scorso durante la pausa per i Mondiali e mi ha insegnato tantissime cose per entrare nel suo gioco e nella sua tattica. Non mi sarei mai aspettato che mi schierasse titolare subito alla prima a Genova. Devo tutto a lui".
Magari potrà esordire a sorpresa anche in Nazionale...
"Penso partita dopo partita, è fondamentale fare bene adesso per poi sperare in una convocazione magari in America con l'Italia. Bellissima però l'attenzione e la competizione per provare a guadagnarsi un posto che per me sarebbe un sogno".
Cosa si aspetta dal suo 2024?
"Di sicuro sarebbe veramente bello portare un trofeo a Firenze. È la cosa che voglio maggiormente. E un altro sogno sarebbe essere convocato in Nazionale, fare l'Europeo sarebbe davvero bello...".

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