Il Milan torna a vincere anche in campionato: 3-0 nel derby col Monza, ma altri due infortuni

Il Milan batte 3-0 il Monza con due gol nel primo tempo - prima di Reijnders e poi quello da favola di Simic, all'esordio da favola in Serie A - e il sigilla di Okafor a un quarto d'ora dalla fine. Tante note positive dal punto di vista della prestazione, con una nuova veste tattica (5-2-3 o 3-3-1-3), ma la brutta notizia riguarda ancora il lato infortuni: altri due in infermeria, Pobega e Okafor, due problemi che andranno approfonditi. Intanto Pioli può godersi i tre punti, il -5 dal secondo posto e il -6 dall'Inter capolista.
Pronti-via, ecco Reijnders
Meno di 180 secondi dal fischio d'inizio. Tanto basta al Milan per mettere la freccia e passare davanti al Monza. Ci pensa Reijnders, in un'azione che è un po' lo specchio del giocatore: un bel coast-to-coast, con grande caparbietà e altrettanta qualità, in cui supera tre avversari, entra in area di rigore e di punta fa passare il pallone tra le gambe di Di Gregorio. L'avvio che avrebbe voluto Pioli, l'approccio giusto alla partita, perché per i primi minuti ci sono praticamente solo i rossoneri in campo.
La nuova veste del Milan, l'infortunio di Pobega e l'esordio di Simic
In campo, tra l'altro, il Milan è schierato con un modulo completamente nuovo. Una sorta di 5-2-3, con Pobega basso da braccetto di sinistra accanto a Kjaer e Tomori, Florenzi e Theo Hernandez quinti con licenza di venire in mezzo al campo in fase di costruzione per supportare i centrocampisti. A metà primo tempo il 5-2-3 fluido diventa più visibile perché Pobega si fa male - un altro infortunio muscolare per Pioli - e al suo posto va dentro Simic, classe 2005, difensore centrale all'esordio in Serie A. In una giornata che ricorderà per sempre.
Simic, che favola
E non la ricorderà soltanto per il debutto. Questo 17 dicembre diventa memorabile per il 18enne rossonero perché a meno di venti minuti dal suo ingresso in campo si toglie anche lo sfizio di realizzare il primo gol in Serie A. Leao sfila via a destra, il giovane centrale si lancia in spaccata e spinge in fondo al sacco. Tutto il Milan lo festeggia, perché la sua è una fortuna - e un merito - che non capita a tutti. Il Milan è 2-0 sul Monza all'intervallo.
Il Milan tiene sulla reazione del Monza
A inizio ripresa il Monza comincia a prendere più campo, una reazione prevedibile dopo il secondo schiaffo. Palladino prova a dare nuova verve con Ciurria e Maric e quasi quasi la riapre: solo super Maignan con un grande intervento evita il 2-1 su un bel tiro di Colpani. Poi però comincia a farsi rivedere anche il Milan (con Giroud pericoloso), allora dentro anche Akpa Akpro e Carboni per i brianzoli che però non collezionano più nessuna occasione da rete.
Okafor, gol e infortunio
Con un Monza sbilanciato, è infatti il Milan ad avere le chance più ghiotte. Simic va vicino all'incredibile doppietta, ma è questione di tempo perché i rossoneri alla fine riescono a chiuderla la partita, con Okafor: bella azione corale, stupendo l'assist di Giroud e l'ex Salisburgo trova la sua prima rete a San Siro. La sua gioia però dura poco, perché poi si fa male pure lui dopo Pobega: altro risentimento muscolare e in panchina Pioli storce il naso. E' la nota negativa (la solita) di un pomeriggio che invece nella prestazione e nel campo dà nuove sicurezze all'allenatore emiliano.
