Juve, Allegri: "Gli alti e bassi dei giovani? Vanno lasciati sereni, un esempio è Miretti"

"Come stanno gli infortunati? McKennie è recuperato e ha lavorato col gruppo. Gli altri sono a disposizione tranne Alcaraz che ha avuto questo problema recente e Rabiot che tornerà settimana prossima. Siamo comunque pronti per fare una bella partita contro l'Atalanta che non battiamo in casa da tanto". Parla così Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa facendo il punto - tra le altre cose - sulle condizioni della squadra ed in particolar modo del centrocampo: "McKennie titolare? Se starà bene, sarà titolare".
Può essere la partita di Yildiz?
"Yildiz sta meglio, dopo un periodo un po' elogiato, messo sul piedistallo, non è che ora sono passate le sue qualità. È uno dei pochi giocatori che ha fatto il salto dalla primavera alla prima squadra. È un giocatore giovane, ma molto bravo che farà bene fino alla fine della stagione".
Come si gestiscono gli alti e bassi dei giovani?
"I ragazzi vanno lasciati sereni perché è fisiologico a quell'età avere rendimento altalenante finché non trovi un equilibrio. Un esempio è Miretti che veniva da un periodo complicato, ma a Napoli ha fatto una bella partita dal punto di vista tecnico e caratteriale. Ha 67 partite nella Juventus ed è 2003. I giovani della Juve sono bravi bisognerà dare equilibrio miscelandoli con giocatori d'esperienza".
Kean può essere l'uomo giusto per domani?
"Kean tra l'altro è un 2000 anche lui ed ha giocato tante partite nella Juve, nel PSG, sembra vecchio perché è tanti anni che gioca. Sta molto meglio ed è a disposizione, ma non ha i 90' minuti nelle gambe. È un giocatore che ci darà molte soluzioni".
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