Pescara, Pellacani: "Baldini ci ha sempre creduto, ora so perché. Resti e puntiamo alla A"

“Difficile da realizzare, ma è tutto bellissimo. Se ripenso allo stadio in festa mi vengono i brividi. Eravamo tutti abbastanza sopra le righe, ma è giusto così, bisognava fare festa dopo aver raggiunto un traguardo così importante”. Il difensore del Pescara Filippo Pellacani intervistato da Il Centro parla così della promozione in Serie B ottenuta attraverso i play off con la vittoria ai rigori in finale contro la Ternana: “Baldini già undici mesi fa parlava di promozione. Lui ci ha sempre creduto e lo diceva con una convinzione disarmante. All’inizio lo ascoltavo perplesso, poi col passare del tempo ho capito il motivo della sua convinzione. - prosegue Pellacani – Il mister deve restare, mi piacerebbe giocare in Serie A con questa maglia e Baldini in panchina”.
Spazio ai momenti decisivi della stagione: “Ci sono state tre tappe importanti. La prima dopo la vittoria a Terni, nell’esordio in campionato, dopo il trionfo a Chiavari contro l’Entella e, poi, con la vittoria conquistata a Catania nei play off. Quest’ultima partita diciamo che mi ha fatto capire davvero che la promozione era a un passo. Baldini ci ha sempre detto che il lavoro premia sempre. E così è stato”.
Pellacani poi parla del suo triennio in biancazzurro e del futuro: “Sono cresciuto tanto qui con tutti gli allenatori che ho avuto, da Colombo a Baldini passando per Zeman. Ho voluto fortemente questa maglia tre anni fa e rifarei la stessa scelta. Rinnovo? Era quello che volevo. La vittoria è la conseguenza del lavoro. Qui si lavora bene e i trionfi, poi, arrivano”.
