Le pagelle dell'Inter - Dzeko MVP, super Dimarco. Inzaghi, questo è un girone da 8

INTER-VIKTORIA PLZEN 4-0
(35' Mkhitaryan, 43' e 66' Dzeko, 87' Lukaku)
Il racconto TMW della gara
Onana 6 - Si prevedeva una serata facile, lo è stata. Inoperoso o quasi, gli assalti più pericolosi son un paio di retropassaggi dei compagni.
Skriniar 6,5 - I 10 milioni che porta in dote questa qualificazione aiuteranno l'Inter a blindarlo? Marotta s'è detto ottimista, ma lo disse anche di Perisic. In campo, prestazione solida contro avversari neanche lontanamente al suo livello.
Acerbi 6 - Sarà un caso, ma nelle gare al sapore di dentro o fuori Inzaghi punta su di lui. Non è però al top e si vede sin dall'inizio: più di un'imprecisione, che non incide sulla gara. Ci prova anche da fuori, senza fortuna.
Bastoni 7 - Due istantanee del primo tempo: chiude l'unico vero contropiede pericoloso del Plzen, mette la palla per il gol che apre le danze. Da lì in poi, tutto facile. Anche merito suo.
Dumfries 6,5 - Meno sfruttato rispetto a Dimarco, anche quando potrebbe fare male. Serata di stradominio fisico, non fino in fondo. Ma va bene così.
Barella 6,5 - Cede il palcoscenico ad altri, soprattutto in fase realizzativa. Serata di chiusure e appoggi, senza salire sul piedistallo.
Calhanoglu 7 - Bilek prova costruirgli attorno una gabbia, modesta quanto può esserla quella nelle possibilità del Plzen. S'abbassa per sfuggirvi, dai suoi piedi nasce il 3-0. (Dal 73' Asllani 6 - Botta di fiducia, in un finale liscio come l'olio. E questa vittoria "cancella" il suo errore di Barcellona).
Mkhitaryan 7,5 - Dalla foto del Franchi al gol qualificazione in Champions. È arrivato da poco, ma è già un leader, non soltanto a livello tecnico. Il palo gli nega una doppietta meritata. (Dall'83' Gagliardini s.v.).
Dimarco 7,5 - Uno stantuffo costante, anche perché i compagni lo cercano con grande insistenza. A volte pecca di egoismo, nel complesso dalle sue parti fa veramente il vuoto, anche approfittando della pochezza degli avversari.
Dzeko 8 - Quando c'è il Plzen ci vede benissimo. Contro la sua vittima preferita non può esimersi dal timbrare, il 2-0 è pesantissimo perché manda i suoi negli spogliatoi con tanta tranquillità in animo. (Dal 72' Correa 6,5 - Un passo avanti, partecipa al gol di Lukaku.)
Lautaro 7 - Parte come un diesel, col passare dei minuti ha occasioni su occasioni. Hejda gli dice no, serve a Dzeko la palla del 3-0 e poi aspetta la LuLa, che ora può tornare. (Dall'83' Lukaku 7 - Entra e segna, a gara finita. Conta nulla, rischia di mandare giù San Siro).
Massimiliano Farris (Inzaghi squalificato) 8 - La formazione migliore, senza pensare a equilibri, riposi e alternanze. Il voto non è alla gara di stasera, contro un avversario francamente meno che mediocre. Ma al girone: ad agosto, alla qualificazione dell'Inter non ci credeva davvero nessuno. Forse solo Inzaghi. Che ora se la gode, per il secondo anno consecutivo.
