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Le pagelle della Fiorentina - Amrabat da tagliando, Milenkovic leader. Jovic, così non va

Le pagelle della Fiorentina - Amrabat da tagliando, Milenkovic leader. Jovic, così non vaTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
domenica 28 agosto 2022, 22:54Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: Fiorentina - Napoli 0-0

Gollini 6 - Qualche problemino con i piedi nella prima parte del match, poi però non mette più paura nell’animo dei tifosi. Attento su Raspadori, alla fine è stato meno impegnato di quanto non si aspettasse lui per primo.

Dodo 6,5 - L’intraprendenza e lo stato di forma di Kvaratskhelia lo costringono ad un atteggiamento attento e conservativo. Nella sua veste più inedita, però, mostra sicurezze che nella partita d'esordio gli erano mancate.

Milenkovic 7 - Fondamentale nel frapporsi col corpo sul tentativo a botta sicura di Osimhen a inizio partita, marca a vista il nigeriano e stravince il duello nell’arco dei novanta minuti. Sempre presente fisicamente, è un leader.

Martinez Quarta 6,5 - Preferito un po’ a sorpresa a Igor, ha l’occasione di farsi valere in una delle serate potenzialmente più difficili del campionato. E per più di un’ora è sicuro e deciso. Poi viene ammonito e poco dopo esce. Dal 69’ Igor 6 - Venti minuti più recupero per il brasiliano, che si sistema accanto a Milenkovic e non mostra segni di cedimento o sofferenza.

Biraghi 6 - Spinge poco, forse la presenza di Lozano dalla sua parte e di un tridente offensivo di qualità assoluta da dover gestire lo spaventano un po’. Un paio di cross interessanti e una sola, vera amnesia sul colpo di testa del messicano. Dall’80’ Terzic sv.

Bonaventura 5,5 - Forse un po’ stanco dopo le ultime due partite da titolare, non offre la miglior versione di se stesso. Per via della presenza di Barak in contemporanea, contenersi è una richiesta specifica. Funziona pochino. Dal 69’ Maleh 6 - Entra per dare più energia a una mediana un po’ scarica. Si dà da fare e confeziona un bell’assist per Sottil.

Amrabat 7,5 - Dominatore già dalla prima mezz’ora, lo si ritrova nello stesso tempo a pressare Lobotka, Anguissa e Zielinski. Viene da pensare che, visti quanti chilometri ha macinato, ben presto sia atteso da un tagliando.

Barak 6 - Neanche il tempo di indossare la maglia viola che, con un solo allenamento sulle gambe, Italiano decide subito di puntarci da titolare. All’inizio appare spaesato ma col passare dei minuti guadagna confidenza e sfiora il gol.

Ikoné 5 - Italiano inietta ancora fiducia nei suoi confronti, ma neanche stavolta il francese lascia una grande impressione. Se nelle scorse uscite il problema era stato di freddezza, stavolta è nella consistenza. Dal 59’ Kouame 6,5 - Tutta un’altra aria rispetto a chi gli cede il posto: in pochi secondi entra in gara ed è più concreto e pericoloso di Ikone in un’intera ora.

Jovic 5 - Denota qualche evidente problema di mobilità, che inficia sul complesso delle doti tecniche. Poco movimento per impensierire due rocce come Rrahmani e Kim, prova a tener botta fino in fondo non mollando ma così non va.

Sottil 6 - Tra i primi ad accendersi nella partita, la Fiorentina si affida spesso e volentieri alla rapidità del suo passo. Lui si prende le responsabilità e a volte pecca un po’ di egoismo ma è la dinamo offensiva della squadra viola. Dall’80’ Saponara sv.

Vincenzo Italiano 6,5 - Ottenuto un sofferto pass per la Conference, è tempo di un esame durissimo: al Franchi arriva la squadra più in forma del campionato. La sfida senza paura, con le due mezzali più offensive della rosa schierate assieme. Il suo 4-3-3 si infrange contro quello di Spalletti finché questo non cambia modulo. Lì, nonostante un uomo in più tra le linee da gestire, è la sua squadra a venire fuori. Ai punti la vincerebbe lui, il problema è ancora nella via per il gol ma il risultato è un pareggio comunque soddisfacente.

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