Le pagelle della Juventus - Allegri da 3 come i punti Champions. Bonucci e Gatti disastrosi

Szczesny 6 - Vede il mondo crollargli davanti e lui spettatore inerme, incolpevole, sotto un cielo di meteoriti rosse. Doveva essere Inferno al Da Luz. E' stato peggio di così.
Danilo 5 - Stavolta neanche lui riesce a portare la nave in porto. In una difesa d'emergenza, prova a mettere l'elmetto ma i giocatori del Benfica sono api, dentro al loro alveare. Ne esce pieno di dolorose punture.
Bonucci 4 - Non riesce, ancora una volta, a prendere la squadra per mano. La storia per cui il capitano debba essere quello con più anzianità è forse più vecchia del gioco di Allegri. Leader di uno dei fallimenti più gravi della Juve in Europa. (dal 60' Alex Sandro 5 Fuori per un problema all'anca, entra quando la Juventus ha già sventolato bandiera bianca. Finisce nel tritacarne dell'incubo europeo)
Gatti 4 - In campo all'ultimo tuffo, in una storia che poteva diventare una favola. E' stata una notte da incubo. Il calcio è fatto di livelli, lui adesso non è pronto per una partita così importante.
Cuadrado 4 - Che gli anni di gloria fossero alle spalle, non è una sorpresa. Però continua a determinare in negativo. Allegri l'ha spremuto troppo, eccessivamente. E lui è crollato insieme al palazzo bianconero, sotto le macerie di un sogno. (dal 60' Miretti 5.5 Poc'altro da dire: in Italia è considerato un giovanotto imberbe. Il Benfica non ha paura di lanciare giocatori più giovani di lui. Ha poche colpe se non quella di non riuscire a salire di giri e diventare anche lui un fattore).
McKennie 5 - Segna quello che è il gol che riaccende immeritate fiammelle di speranza per la Juventus. Per il resto commette solo errori e sbagli, in entrambe le fasi di gioco.
Locatelli 4.5 - Prova a tenere la barca a galla, con le onde rosse portoghesi che hanno però già preso il sopravvento. Sono però banalissime idee che non riescono a portare la Juventus in nessuna direzione.
Rabiot 4.5 - L'unica attenuante è che dopo gli altissimi dell'ultimo periodo, la gamba era forse appesantita. Giusta la mossa di Schmidt: tre in mezzo e spazi chiusi. Altro che galoppo, giusto nella stalla portoghese.
Kostic 5.5 - L'unico a provarci. I suoi cross nel primo tempo come una deliziosa musica a cui metter in coda solo l'ultimo assolo. Nella ripresa ci si accorge di lui solo quando non riesce a rincorrere alcun giocatore del Benfica. (dal 70' Soulé 6 Non come Iling ma dà comunque il suo impatto)
Vlahovic 5 - Un gol di cattiveria, poi Otamendi lo tiene al guinzaglio, sempre lontano dalla porta. A inizio stagione i paragoni con Haaland si sprecavano, adesso parliamo di pianeti diversi. (dal 70' Iling 7 Entra e dai suoi piedi nascono i due gol della Juventus. Non vuol dire nulla se non una cosa: questa Juventus non ha coraggio coi giovani, visto che è entrato solo per dar fiato ai big)
Kean 4.5 - E' l'Allegrata della serata, il giocatore in forma, del momento, dentro per provare a spaccare gli equilibri. Non combina nulla e rischia pure di far annullare il gol di Vlahovic. Un disastro. (dal 46' Milik 6.5 Entra, ma la Juventus era rimasta negli spogliatoi. A lungo giocatore a cui s'è aggrappata la Vecchia Signora, alza il baricentro, segna un gol che non vale nulla ma che rimarca la scelta sbagliata di Allegri).
Massimiliano Allegri 3 - Come i punti della Juventus in Champions League dopo cinque partite giocate. Impossibile pensare a un voto migliore. E' uno dei peggiori fallimenti europei della storia bianconera.
