"Sbagliando s'impara", ecco da dove la Sampdoria deve ripartire nella prossima stagione

“Sbagliando s’impara. Ora Manfredi faccia tesoro”. Questo il titolo del fondo del Secolo XIX in edicola dopo la salvezza conquistata dalla Sampdoria nella serata di ieri dopo oltre un mese dalla retrocessione sul campo poi annullata per le note vicende che hanno visto il Brescia come protagonista e riscritto la classifica di Serie B fra le molte polemiche soprattutto da parte della Salernitana.
“Al termine della stagione più lunga, iniziata e finita in estate, la Sampdoria evita la prima Serie C della propria storia. Non è un successo, ovviamente: semmai un disastro mancato, un’umiliazione scampata. - si legge nell’attacco del pezzo - L’unico modo per dare un senso a questa esperienza borderline, sempre sul filo del precipizio e a un certo punto anche oltre, è farne tesoro: ripercorrere la strada, scovare errori, valutare danni seguiti a decisioni sbagliate, o affrettate, o non assunte a tempo”.
Spazio poi alle mosse sbagliate a partire da quella di Gennaro Tutino che era stato “accolto come un fenomeno, ma andando a scartabellare nella sua carriera si scopre che è un calciatore decisivo nei club dove la pressione è scarsa mentre ha sempre fallito nelle big come Parma, Palermo e, appunto, Samp”.
L’insegnamento principale è che la Sampdoria in Serie B può solo vincere e se non ci riesce anche l’ambiente diventa un peso difficilmente sopportabile, ma “per vincere dove tutti si aspettano che lo si faccia, un club dovrebbe essere guidato da persone che sanno come si fa: perché le decisioni devono essere prese di conseguenza”.
