Milan, Calabria: "Ci interessavano i tre punti. Futuro? Remiamo tutti dalla stessa parte"

Il terzino del Milan Davide Calabria ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria esterna per 0-1 contro la Lazio.
Che vittoria è stata?
"Ovviamente sofferta, ma ci interessavano i 3 punti. Al di là degli episodi, parliamo di calcio: siamo contenti dei 3 punti e andiamo avanti".
Da capitano nel finale hai provato a placare gli animi?
"Nel calcio c'è anche questo. Non è un bello spettacolo, ma c'è anche adrenalina. Speriamo che non capiti più".
Pulisic cosa ti ha detto?
"Lui non si era accorto dell'uomo a terra e, giustamente, ha provato l'anticipo. L'arbitro lì doveva ammonire. E' uno dei ragazzi più bravi che conosca, non voleva certo proseguire con l'uomo a terra. Purtroppo è successo".
Come stai e come vedi l'Inter che allunga il distacco?
"Sto recuperando la forma migliore. Quando si gioca ogni 3 giorni diventa difficile rimettersi al top. L'Inter sta facendo un campionato incredibile, con tanti gol fatti e pochissimi subiti. Dobbiamo migliorare, il nostro obiettivo è stare lì davanti con loro".
Sentite le parole di Cardinale?
"La storia del Milan ci deve portare a provare a vincere ogni campionato, non c'è bisogno che lo dica nessuno".
Okafor?
"Si è inserito alla grande, è un ragazzo timido ed è un lavoratore. Se sta bene fisicamente, può darci parecchio. Anche quando entra, sa fare gol importanti".
Come vedi Ibrahimovic nella nuova veste?
"Zlatan è sempre Zlatan. Ruolo diverso e rapporto più da dirigente, ma poi sa dire le parole che deve dire come faceva prima".
Siete tutti con Pioli.
"Noi siamo concentrati sul campo, poi quello che si dice fuori lo prendo con relativa importanza. Vogliamo vincere ogni partita e remeremo sempre dalla stessa parte".
