Monza-Salernitana 3-0, le pagelle: è solo magia Colpani, male Cabral

Risultato finale: Monza-Salernitana 3-0

MONZA (a cura di Patrick Iannarelli)
Di Gregorio 6,5 - Non viene chiamato molto in causa, nel primo tempo ci mette in guantoni soltanto in un paio d'occasioni. Dà sicurezza, la crescita è sotto gli occhi di tutti. Poi nel secondo tempo strappa applausi con un intervento a mano aperta sulla frustata di Candreva.

D'Ambrosio 6,5 - Gestisce con la solita esperienza, ma nel finale inizia a soffrire: quando la Salernitana alza i ritmi va in apnea. Il 3-0 di Pessina dal dischetto gli regala una boccata d'ossigeno.

Caldirola 7 - Dà la sensazione di voler mordere il pallone. Nel primo tempo significativo il momento in cui aggredisce Candreva a 15 metri dall'area campana: nella ripresa ci mette il petto in un paio di deviazioni che rischiano di riaprire il match.

Pablo Marì 7 - Maltratta Dia in tutti i modi consentiti. Ha la cattiveria giusta, come il collega di reparto: esulta in maniera esagerata pure per un tackle.

Kyriakopoulos 6,5 - Sbroglia un paio di situazioni intricate, sulla fascia è un treno che non smette mai di correre. Esce tra gli applausi, tutti meritatissimi. Dal 72' Birindelli 6,5 - Entra in campo con la partita già in ghiaccio, gestisce senza affanni.

Pessina 7 - Insieme a Gagliardini tira su un muro difficile da superare, nel gioco delle coppie travolge i propri avversari: arriva anche il gol dal dischetto a chiudere una sfida che si stava complicando più del dovuto. Dall'85' Akpa Apro s.v.

Gagliardini 6 - La sua fisicità in mezzo al campo fa la differenza.In un primo tempo in cui c'è spazio diventa un attaccante aggiunto, si inserisce anche nell'azione del secondo gol. Nel finale sfiora l'eurogol in rovesciata.

Ciurria 6 - Scolastico nella fase difensiva, si fa vedere poco davanti. Ha una buona occasione per firmare il 3-0, ma il tiro è troppo debole per sorprendere Ochoa. Dal 64' Pedro Pereira 6,5 - Non sbaglia nulla, fa tutta la fascia con costanza, detta sempre il passaggio.

Vignato 7 - Non poteva sognare un esordio migliore. Oltre al gol, da attaccante d'area di rigore, quando accelera nelle praterie scava solchi difficili da ricoprire. Peccato per quella cavalcata solitaria finita sulle mani di Ochoa. Dal 72' Bondo 6,5 - Entra e ha subito un'occasione, si procura il calcio di rigore.

Colpani 7,5 - Illumina con i colpi di tacco, i movimenti sono da fuoriclasse. E in più si prende il lusso di segnare il quarto gol in stagione manco fosse una punta centrale. Dal 64' Gomez 6,5 - Deve ancora riprendersi, ma i tocchi da gran campione sono sempre quelli.

Colombo 6 - Scarica in porta due mancini che avrebbero potuto avere un esito differente. Poi si intestardisce un po' troppo iniziando una lotta personale contro Ochoa. Gli manca soltanto il gol.

Raffaele Palladino 7,5 - È pur vero che la Salernitana non è alla sua massima espressione, ma questo Monza gioca a calcio e lo fa pure bene. Tante occasioni create, una grinta non indifferente. Manca tanto, ma la classifica è bellissima.

SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)
Ochoa 5 - Difeso dalle critiche alla vigilia della gara, riconfermato nonostante gli errori delle scorse settimane, viene infilato sotto le gambe dal giovanissimo Vignato e va a vuoto in un paio di situazioni. Mezzo voto in più per una gran parata nel finale su Colombo. Quando però è troppo tardi.

Pirola 4,5 - Il suo inizio di stagione è da film horror, quando Colpani lo punta non lo prende praticamente mai. Disastroso per 90 minuti, causa anche il rigore del 3-0.

Gyomber 5,5 - Tanti errori anche per lui, la bocciatura non è totale perchè almeno ci mette un po' di grinta e cattiveria agonistica. Predica nel deserto

Daniliuc 4,5 - I voti bassi della retroguardia andrebbero estesi a chi, in estate, riteneva non fosse necessario intervenire in un reparto reduce da un'annata da incubo. Lui naufraga con i compagni di squadra, con errore clamoroso in occasione dell'azione del rigore.

Mazzocchi 5 - Viene spostato a sinistra, laddove un anno fa fece vedere buone cose. Dalle sue parti c'è un treno come Colpani e fa fatica, mancano e tanto le sgroppate che hanno spesso infiammato Salerno. Non è giornata nemmeno per lui. Dal 45'st Bradaric 5 - Prende un giallo ingiusto e non doveva essere certo lui a cambiare la storia di questa partita.

Kastanos 5 - E' vero che l'anno scorso ha fatto bene a destra, ma la Salernitana è squadra con scarsa qualità e ci vorrebbero le sue giocate a ridosso della trequarti. Sprecato. Dall'85' Coulibaly sv

Legowski 4,5 - La buona ora di gioco contro l'Inter era stata evidentemente illusoria, oggi sbaglia anche gli stop più semplici e lascia praterie infinite al Monza. Inguardabile. Dal 45'st Maggiore 5 - La solita lentezza nella circolazione di palla, che fine ha fatto il giocatore decisivo di La Spezia?

Bohinen 4,5 - Vien da pensare che queste prove opache siano la regola e non l'eccezione, di fatto le sue grandi prove si sono limitate al breve interregno Sabatini. Poi un calvario tra infortuni e 4 in pagella. Lento, macchinoso, da subito stanco e fuori posizione. Dal 45'st Martegani 5 - Porta troppo palla, contro squadre aggressive come il Monza nessuno può permetterselo.

Candreva 5,5 - Rientra dopo lo stop per infortunio ed è l'unico a provarci, ci vuole un super Di Gregorio per negargli la gioia del gol.

Dia 5 - Svogliato, svagato, alla lunga Caldirola gli prende le misure. Goffo e sfortunato quando prende la traversa. I tifosi lo fischiano e non gli perdonano la telenovela di fine estate che ha inciso sul suo rendimento e sull'armonia dello spogliatoio.

Cabral 4,5 - Se stecca anche lui c'è davvero poco da fare, è lui a perdere il pallone dal quale nasce l'azione del raddoppio brianzolo. Andava sostituito molto prima. Dal 60' Stewart 5,5 - Preso con l'algoritmo a basso costo mentre Sousa e il pubblico aspettavano il bomber. Ci mette almeno intensità e sforna un bell'assist che Dia non sfrutta.

Paulo Sousa 4 - Salvo sorprese sarà esonerato, si chiude la sua esperienza con 4 vittorie in 8 mesi, zero successi in trasferta e una Salernitana senza anima, disorganizzata e fortemente a rischio retrocessione.