Monza, è la Beckett Layne Ventures di Berger la società pronta a rilevare il club

Il nome dietro il fondo statunitense pronto a rilevare il Monza dalla Fininvest della famiglia Berlusconi sarebbe quello di Brandon Berger, che in passato è stato Chief Digital Officer Worldwide di Ogilvy & Mather, una delle più importanti agenzie pubblicitarie del mondo e che vanta esperienza anche nel capo sportivo, visto che ha lavorato anche nel settore marketing del Chelsea.
Lo riferisce Calcio e Finanza spiegando che l’uomo d’affari nordamericano è alla guida del gruppo Beckett Layne Ventures fondato nel 2018 con sede a Larchmont, New York. Un fondo che sul proprio sito ufficiale si descrive in questo modo: “Siamo un partner finanziario e consulente strategico per aziende nei settori dello sport, dei media e dell’intrattenimento, alimentate da marchi consumer. Creati da investitori, operatori ed executive che operano all’intersezione tra Brand, Dati, Crescita e Fandom”.
L’operazione dovrebbe chiudersi a breve in modo da pianificare la pronta risalita in Serie A del club brianzolo con la Backett Layne Ventures che acquisterebbe l’80% delle azioni lasciando la minoranza in mano agli attuali proprietari per almeno un anno al termine del quale il gruppo USA potrà rilevare anche il restante 20%. Il club è stato valutato nella sua interezza 30 milioni di euro. Un’operazione che arriva a due anni dalla morte del fondatore ed ex presidente del Consiglio e in seguito alla retrocessione in Serie B. Fininvest ormai non considera il club biancorosso un investimento strategico e i numeri dei vari bilanci del club lo confermano con oltre 170 milioni di perdite negli ultimi tre bilanci, che sono stati prontamente ripianati dalla holding dei Berlusconi.
