Pisa, la filosofia di Stengs: "Il calcio per me è gioia. Dribbling e assist per la salvezza"

Il nuovo attaccante del Pisa, Calvin Steng, nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha parlato della sua scelta di giocare in Toscana: "Ho sentito fiducia. L’anno scorso è stata tosta. Ho avuto tre infortuni, sono cambiati diversi allenatori, ho giocato poco. Sono qui per riscattarmi. Quando mi hanno illustrato il progetto non ho avuto difficoltà a dire di sì. Voglio contribuire alla salvezza e dimostrare ai tifosi ciò che so fare".

A proposito delle sue qualità, racconta: "11 assist nel 2020/21? I miei punti di forza sono uno contro uno e passaggi, sì. Eccole qui le mie migliori qualità. Sono cresciuto giocando per strada guardando gli aerei atterrare o decollare da Schipol".

Sull'infortunio patito in passato: "Ho sofferto tanto, anche per l’infortunio al crociato arrivato nel 2017. Ero giovane, non capivo cosa significasse subire uno stop del genere. Per me il calcio è gioia, libertà, dribbling. Mi ritrovai intrappolato in un buco nero". L'obiettivo ora è riconquistare la Nazionale passando dalla salvezza con la squadra di Alberto Gilardino: ""Intanto punto alla salvezza col Pisa. E poi sì, anche al ritorno in nazionale. L’ultima volta che ho giocato con l’Olanda ho segnato tre gol a Gibilterra. Era il 2023. È passato troppo tempo".