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Pogba e Di Maria hanno già preso per mano la Juve. Nel test in mostra anche qualche giovane

Pogba e Di Maria hanno già preso per mano la Juve. Nel test in mostra anche qualche giovane
domenica 24 luglio 2022, 08:30Serie A
di Simone Dinoi

Buona la prima per la Juventus di Massimiliano Allegri che ha superato il Chivas nella prima amichevole della stagione svolta nella scorsa notte in quel di Las Vegas. Due reti a zero, una per tempo, messe a segno dai giovani Da Graca e Compagnon. Un test a cui hanno partecipato tutti i componenti della rosa eccezion fatta per i due portieri Pinsoglio e Garofani e per Bonucci, McKennie e Vlahovic tenuti a riposo a caccia della condizione migliore e pronti per le sfide contro Barcellona e Real Madrid. Gli occhi erano tutti su due interpreti: Paul Pogba e Angel Di Maria.

Pogba e Di Maria, la strada è già tracciata.
Erano le star più attese, quelle che tutti volevano vedere da vicino dopo il loro approdo alla Juventus. È solo l’inizio, è solamente la prima amichevole, perlopiù contro un avversario non al livello dei bianconeri. Le linea da seguire però appare già chiara: cavalcare il talento di Paul Pogba e Angel Di Maria assecondando totalmente le loro caratteristiche e favorire il più possibile il dialogo fra i due. Hanno giocato, quantomeno in partenza, su due versanti opposti del campo e questa appare la soluzione migliore per far rendere al meglio la squadra. Poi accentrandosi si possono cercare e scatenare il loro talento, ancora, com’è normale che sia, non compreso da tutti i compagni. La strada però è tracciata e il rendimento della Juventus della prossima stagione passerà dall’incisione che il 10 e il 22 avranno sulla squadra.

Da Graca e Compagnon in gol, ottimo anche il terzino Barbieri.
A differenza di quelle che dovranno essere le scelte attorno alle figure di altri due giovani che hanno dato risposte molto positive nella prima uscita della stagione come Rovella (ottimo davanti alla difesa) e Fagioli (intenso, a suo agio coi big e vicino al gol da centrocampo), delle buonissime sensazioni le hanno lasciate anche alcuni ragazzi impegnati nella scorsa stagione con l’Under 23. È il caso di Marco Da Graca (2002) e Mattia Compagnon (2001) che hanno deciso la sfida vinta contro il Chivas con le loro reti: il primo da rapace d’area di rigore qual è, il secondo con dribbling e destro sul primo palo. Non solo loro però, Allegri ha dato spazio anche a Matias Soulé (2003) schierato sulla trequarti con compiti di copertura mezzala e ha ricevuto buone risposte anche da Tommaso Barbieri (2002) che da terzino destro ha dato il via all’azione del raddoppio. Insomma, non solo Pogba e Di Maria, anche i più piccoli hanno rubato la scena.

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