Retroscena Osimhen: la trattativa si era stoppata, così Gala e Napoli la stanno sbloccando

In casa Napoli la lunga telenovela per la cessione di Victor Osimhen è quasi giunta ai titoli di coda. Stavolta per davvero, pare che ci siamo. Dopo cinque anni, uno Scudetto conquistato da capocannoniere e una promessa mantenuta al popolo partenopeo, l’attaccante nigeriano è pronto a voltare pagina. Il futuro di Osimhen sarà in Turchia, al Galatasaray, dove ritroverà continuità e centralità in un progetto tecnico come si è già visto lo scorso anno, in cui l'ex Lille ha militato tra le fila dei giallorossi in prestito.
Nelle ultime ore i contatti tra il club turco e il Napoli si sono intensificati, portando a un accordo ormai molto vicino. Il Galatasaray ha accettato le principali condizioni poste da Aurelio De Laurentiis: 40 milioni di euro subito, altri 35 entro il 2026. Ma soprattutto una clausola specifica che vieta la rivendita del giocatore a club italiani fino al 2027, pena una maxi penale che raddoppierebbe l’investimento turco. Un vero e proprio scudo anti-Serie A, pensato per evitare scenari spiacevoli.
La trattativa, in stallo per giorni dopo alcune frizioni, ha trovato nuova linfa con l’apertura del Galatasaray e la volontà di Osimhen di lasciarsi alle spalle una situazione ormai logora. In attesa delle garanzie bancarie richieste, il Napoli si prepara a dire addio al suo numero 9. Un addio che lascia un retrogusto amaro, ma che ormai sembra inevitabile.
