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TMW RADIO - Spaziante: "Alcuni dirigenti chiedono ristori e poi non cercano la sostenibilità"

TMW RADIO - Spaziante: "Alcuni dirigenti chiedono ristori e poi non cercano la sostenibilità"
martedì 1 febbraio 2022, 21:10Serie A
di Dimitri Conti
Scanner
TMW Radio
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SCANNER - Il calcio ha perso? Con Giulio Dini e Niccolò Ceccarini. In collegamento Matteo Spaziante.
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Matteo Spaziante, giornalista di ANSA e Calcio&Finanza, è intervenuto durante Scanner, trasmissione condotta e curata da Giulio Dini in onda su TMW Radio: "Le spese elevate hanno motivi diversi da caso a caso. Quello oggi più in vista, la Juventus, ha alle spalle una proprietà solida che ha recentemente immesso 400 milioni di capitale in bilancio e ceduto Bentancur e Kulusevski".

Perché non coincidono dichiarazioni e richieste con quanto fatto da molti nell'atto pratico?
"La mano destra non fa quanto dice la sinistra. Da una parte certi dirigenti chiedono ristori, dall'altra abbiamo visto certi colpi di mercato. Sono i dirigenti per primi a parlare di costi al ribasso e sostenibilità ma senza muoversi su quella strada. Rimanendo nel caso della Juventus, c'è il bisogno di rimanere nel circolo virtuoso della Champions che ti garantisce 50-60 milioni solo essendoci. Negli ultimi anni è sempre stato più privilegiato il tifoso da televisione rispetto a quello da stadio".

Quanto è cambiato il calcio rispetto al tempo dei mecenati?
"C'è stato un passaggio dai mecenati alle nuove proprietà, anche se non va sottovalutato l'investimento di questi ultimi. I Friedkin hanno investito già quasi 350 milioni di euro per la Roma, Suning siamo sui 700 milioni per l'Inter, poi anche Commisso più di duecento".

L'azionariato popolare è praticabile?
"Oggi come oggi credo sia impossibile. Avere centinaia di milioni di euro l'anno di disponibilità è importante per le società, un caso come il Bayern non lo vedo fattibile: da loro funziona perché c'è un club che va come pochi altri al mondo e alle spalle ci sono realtà del territorio, come Adidas, che garantiscono aiuti economici. Senza un azionista forte alle spalle non vedo come si riesca a mettere in piedi un modello come quello pensato per l'Inter".

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