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Cremonese, Zaccagno: "Devo lavorare molto e dimostrare di valere la categoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 1 ottobre 2020, 23:00Cremonese
di Christian Pravatà
per Tuttob.com
fonte www.uscremonese.it

Cremonese, Zaccagno: "Devo lavorare molto e dimostrare di valere la categoria"

"Andrea Zaccagno è un portiere di qualità che ha fatto sempre molto bene a livello giovanile rimanendo nel gruppo delle Nazionali e che tra i grandi avrebbe dovuto avere un percorso diverso. Credo che questa tappa nella sua vicenda professionale rappresenti per lui un’opportunità”: il direttore sportivo presenta così alla stampa Andrea Zaccagno.

Il portiere padovano è arrivato a titolo definitivo dal Torino, club con il quale ha conquistato uno scudetto Primavera risultando anche decisivo nel duello finale con la Lazio. Nel suo passato anche diverse convocazioni con le Nazionali giovanili e la soddisfazione di aver potuto disputare un Mondiale Under 20. “Far parte del Torino, vincere lo scudetto con la Primavera e la Supercoppa, partecipare alla Youth League che è la Champions dei giovani e a un Mondiale di categoria sono tutte esperienze formative – è il commento di Zaccagno – Indossare ora la maglia grigiorossa è un’enorme opportunità. Quando la Cremonese ha chiamato non ho avuto alcuna esitazione, conosco il blasone del club e la serietà dell’ambiente”.
Andrea riparte dopo un recente passato non semplicissimo. “Nella passata stagione – ricorda – ho subito un infortunio alla spalla durante il ritiro con il Torino; ho voluto forzare i tempi di guarigione e questo è stato un errore perché ha condizionato tutto il percorso, impedendomi di trovare uno stato di forma ottimale. Ora, però, sto benissimo e sono a disposizione del mister: vorrei poter ripagare la fiducia di chi mi ha voluto qui. Sarà un anno importante, spero in un mio rilancio, non solo tecnico ma anche fisico e mentale”.
Zaccagno concorda con Bonato quando dice che al momento ha raccolto meno rispetto alle attese: “Devo lavorare molto e dimostrare di valere questa categoria – osserva – A Cremona ho trovato un gruppo che ha potenzialità, la vittoria in Coppa fa bene al morale e può darci una spinta in vista della gara di domenica con il Pisa”.

Zaccagno si descrive come portiere non molto strutturato, ma reattivo, abbastanza abile con i piedi e deciso nelle uscite. Il tipico portiere moderno, che guarda avanti anche nella vita. “Dopo il diploma in ragioneria – dice – mi sono iscritto all’università, facoltà di Economia. I miei genitori hanno sempre spinto perché non ci fosse solo il calcio nella vita. Credo che oltre alle esperienze professionali vadano portate avanti anche quelle formative: la cultura è fondamentale perché al calcio primo o poi dovremo tutti dire addio”.