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Schiavi: "Promozione meritata, abbiamo dato l'anima. Calabro? Ci ha fatto cambiare marcia"
Dall'1-0 contro il Vicenza allo Stadio dei Marmi nella gara di ritorno della finale playoff all'incredibile promozione in Serie B che per la Carrarese mancava da ben 76 anni. Archiviati i doverosi festeggiamenti, il mediano degli apuani, Nicolas Schiavi, ha parlato ai microfoni di PianetaSerieB per raccontare la cavalcata vissuta in stagione.
Le sue parole. “Il girone era davvero difficile, siamo partiti con l’idea di provare a vincerlo, perché eravamo tra le 5-6 squadre con le possibilità di riuscirci. Cesena e Torres hanno fatto qualcosa di incredibile, con i romagnoli che sono saliti senza passare dai playoff, dove abbiamo giocato otto partite in meno di un mese - ha spiegato l'argentino classe '95 -, tra l’altro contro compagini veramente forti, ma credo che la promozione sia più che meritata, la nostra è stata un’annata incredibile, abbiamo giocato bene e dato sempre l’anima. Sono davvero contento”.
La svolta è arrivata con il cambio di allenatore: “Bisogna riconoscere il percorso di Dal Canto a Carrara, perché è stato grandissimo. Detto ciò, l’arrivo di Calabro ci ha consentito di cambiare marcia: abbiamo modificato qualcosa sotto l’aspetto tattico, siamo diventati più offensivi e con maggiore presenza in zona gol. Prima avevamo delle occasioni, ma ci mancava qualcosina: con Calabro sotto quest’aspetto la crescita c’è stata. Sottolineo - ha detto Schiavi - anche la componente mentale, perché nel 2024 siamo sempre scesi in campo con l’intenzione di spaccare le partite, con un notevole impatto sulla gara”, la chiosa.
Le sue parole. “Il girone era davvero difficile, siamo partiti con l’idea di provare a vincerlo, perché eravamo tra le 5-6 squadre con le possibilità di riuscirci. Cesena e Torres hanno fatto qualcosa di incredibile, con i romagnoli che sono saliti senza passare dai playoff, dove abbiamo giocato otto partite in meno di un mese - ha spiegato l'argentino classe '95 -, tra l’altro contro compagini veramente forti, ma credo che la promozione sia più che meritata, la nostra è stata un’annata incredibile, abbiamo giocato bene e dato sempre l’anima. Sono davvero contento”.
La svolta è arrivata con il cambio di allenatore: “Bisogna riconoscere il percorso di Dal Canto a Carrara, perché è stato grandissimo. Detto ciò, l’arrivo di Calabro ci ha consentito di cambiare marcia: abbiamo modificato qualcosa sotto l’aspetto tattico, siamo diventati più offensivi e con maggiore presenza in zona gol. Prima avevamo delle occasioni, ma ci mancava qualcosina: con Calabro sotto quest’aspetto la crescita c’è stata. Sottolineo - ha detto Schiavi - anche la componente mentale, perché nel 2024 siamo sempre scesi in campo con l’intenzione di spaccare le partite, con un notevole impatto sulla gara”, la chiosa.
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