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Assemblea della Lega di Serie B con tre candidati alla presidenza: Balata, Dossena e Veltroni
Tempo di elezioni per le componenti della Federcalcio. Oggi, giovedì 12 settembre, è convocata l'Assemblea della Lega di Serie B con tre candidati alla presidenza: il numero uno uscente Mauro Balata, l'ex centrocampista e campione del mondo 1982 Beppe Dossena e il manager Vittorio Veltroni.
Le parole di Balata al magazine Fortune
"Stiamo studiando insieme alla nostra commissione Finanza strategie per raggiungere obiettivi virtuosi che hanno già dato i loro frutti in ottica di contenimento costi, ad esempio con il monte stipendi calato globalmente in B del 7% nella scorsa stagione e con contributi validi e decisivi nelle delibere federali, come ad esempio il nuovo impianto di licenze nazionali per l’ammissione ai campionati professionistici 2023/24. Lo abbiamo ripetuto più volte, la riforma dei campionati non era più rinviabile, ma si riteneva decisiva per l’ammodernamento del calcio italiano che sta perdendo competitività e di conseguenza risultati sul campo. Invece, non solo non è stata attuata, ma nemmeno affrontata. Tutto questo nonostante bozze e proclami rimasti purtroppo solo sulla carta. La nostra proposta è stata fatta ed è nota a tutti: una proposta che non ha solo un semplice indice numerico, comunque presente laddove chiede di risolvere un’anomalia della B italiana nell’asimmetria fra promozioni e retrocessioni con una rotazione di sette squadre ogni anno che rende impossibile ogni pianificazione politica, ma che riguarda anche incentivi fiscali a chi fa giocare giovani e lavora sulle infrastrutture, due ambiti che riteniamo decisivi per la crescita del sistema".
Veltroni a Repubblica
"Se mi chiedete perché sono candidato è perché penso che ci siano i germi di un futuro possibile. Però bisogna avere il coraggio e avere l'ottimismo per andarselo a prendere. Se cerchi solo di gestire il potere in continuità perché sei convinto che quello che verrà è solo una costante e continua consunzione, sei condannato alla costante e continua consunzione. Se invece hai il coraggio di vedere un futuro migliore allora puoi fare delle cose per farle accadere. Il calcio ha delle opportunità di crescita e di successo, ma se nessuno si muove queste opportunità spariscono. La mia prima proposta per esempio è di creare al posto dei play off della serie B è un processo simile ti ricordi al Bubble tournament della Nba. Ossia un torneo organizzato in una sola location, con un villaggio all’interno di una città: crei una settimana di evento. Ne ho già parlato informalmente con i broadcaster e sarebbe una roba enorme, un valore per tutti. È un tentativo, lo provi e se funziona poi magari fai così anche la Coppa Italia".
Le parole di Balata al magazine Fortune
"Stiamo studiando insieme alla nostra commissione Finanza strategie per raggiungere obiettivi virtuosi che hanno già dato i loro frutti in ottica di contenimento costi, ad esempio con il monte stipendi calato globalmente in B del 7% nella scorsa stagione e con contributi validi e decisivi nelle delibere federali, come ad esempio il nuovo impianto di licenze nazionali per l’ammissione ai campionati professionistici 2023/24. Lo abbiamo ripetuto più volte, la riforma dei campionati non era più rinviabile, ma si riteneva decisiva per l’ammodernamento del calcio italiano che sta perdendo competitività e di conseguenza risultati sul campo. Invece, non solo non è stata attuata, ma nemmeno affrontata. Tutto questo nonostante bozze e proclami rimasti purtroppo solo sulla carta. La nostra proposta è stata fatta ed è nota a tutti: una proposta che non ha solo un semplice indice numerico, comunque presente laddove chiede di risolvere un’anomalia della B italiana nell’asimmetria fra promozioni e retrocessioni con una rotazione di sette squadre ogni anno che rende impossibile ogni pianificazione politica, ma che riguarda anche incentivi fiscali a chi fa giocare giovani e lavora sulle infrastrutture, due ambiti che riteniamo decisivi per la crescita del sistema".
Veltroni a Repubblica
"Se mi chiedete perché sono candidato è perché penso che ci siano i germi di un futuro possibile. Però bisogna avere il coraggio e avere l'ottimismo per andarselo a prendere. Se cerchi solo di gestire il potere in continuità perché sei convinto che quello che verrà è solo una costante e continua consunzione, sei condannato alla costante e continua consunzione. Se invece hai il coraggio di vedere un futuro migliore allora puoi fare delle cose per farle accadere. Il calcio ha delle opportunità di crescita e di successo, ma se nessuno si muove queste opportunità spariscono. La mia prima proposta per esempio è di creare al posto dei play off della serie B è un processo simile ti ricordi al Bubble tournament della Nba. Ossia un torneo organizzato in una sola location, con un villaggio all’interno di una città: crei una settimana di evento. Ne ho già parlato informalmente con i broadcaster e sarebbe una roba enorme, un valore per tutti. È un tentativo, lo provi e se funziona poi magari fai così anche la Coppa Italia".
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