
Spezia, Corradino: "Anno complesso fuori dal campo. Ora siamo artefici del nostro destino"
“Inutile negare che è stato un anno complesso”. L’ex presidente, e ora vice, dello Spezia Andrea Corradino ha parlato così nel corso della presentazione della nuova proprietà volgendo lo sguardo agli ultimi mesi difficili – fuori dal campo – vissuti dal club: “Il campo ci ha dato grandissime soddisfazioni, ma fuori ci sono stati diversi cambi di proprietà. Dobbiamo ringraziare chi è andato in campo senza pensare a quello che succedeva fuori”.
“Lo scorso anno la famiglia Paltek ha deciso di interrompere un percorso di sostegno al club e questo ha portato alla necessità di trovare nuovi investitori. - prosegue Corradino come riporta Cittadellaspezia.com - FC32 ha rilevato la proprietà e l’ha sostenuta in un momento particolare quando c’erano necessità finanziarie, ma poi ha ritenuto di non poter continuare questo impegno agevolando il percorso di ricerca dei nuovi investitori”.
Il neo numero due aquilotto parla poi dell’importanza di quel Stillitano che ha assunto il ruolo di presidente: “Abbiamo avuto la fortuna che nel CdA ci fosse già lui, un uomo molto conosciuto nel mondo del calcio e dell’imprenditoria statunitense. Il suo entusiasmo ha contagiato Roberts che nel giro di poco tempo ha deciso di lanciarsi in questa avventura. È una persona di grande passione sportiva con un progetto serie e di grande prospettiva. Da qui al 1° giugno saremo artefici del nostro destino. Noi da parte nostra Abbiamo lavorato sempre per il bene dello Spezia senza nessun altro tipo di pensiero che non fosse quello”.
“Lo scorso anno la famiglia Paltek ha deciso di interrompere un percorso di sostegno al club e questo ha portato alla necessità di trovare nuovi investitori. - prosegue Corradino come riporta Cittadellaspezia.com - FC32 ha rilevato la proprietà e l’ha sostenuta in un momento particolare quando c’erano necessità finanziarie, ma poi ha ritenuto di non poter continuare questo impegno agevolando il percorso di ricerca dei nuovi investitori”.
Il neo numero due aquilotto parla poi dell’importanza di quel Stillitano che ha assunto il ruolo di presidente: “Abbiamo avuto la fortuna che nel CdA ci fosse già lui, un uomo molto conosciuto nel mondo del calcio e dell’imprenditoria statunitense. Il suo entusiasmo ha contagiato Roberts che nel giro di poco tempo ha deciso di lanciarsi in questa avventura. È una persona di grande passione sportiva con un progetto serie e di grande prospettiva. Da qui al 1° giugno saremo artefici del nostro destino. Noi da parte nostra Abbiamo lavorato sempre per il bene dello Spezia senza nessun altro tipo di pensiero che non fosse quello”.
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