Venezia, Stroppa: "Goal evitabili e troppa timidezza, serve più coraggio"

Il Venezia esce sconfitto dal confronto casalingo contro il Cesena e mister Giovanni Stroppa non nasconde il proprio disappunto per alcuni aspetti della prestazione. L'allenatore arancioneroverde ha analizzato con lucidità una gara che ha visto la sua squadra cedere il passo agli avversari, mettendo il dito su errori specifici e carenze caratteriali che hanno condizionato l'esito finale del match. "Quello che non ha funzionato è che abbiamo preso due goal evitabili", ha esordito Stroppa in conferenza stampa, così come segnala il sito ufficiale, sottolineando come entrambe le reti subite siano arrivate in situazioni controllabili. Il tecnico ha puntato il dito in particolare sulla rimessa laterale che ha portato al primo goal: "Non esiste che stiamo a guardare l'inserimento a difesa schierata". Sul secondo goal, arrivato da calcio d'angolo, l'allenatore ha ammesso che si "poteva fare qualcosa in più sulla marcatura". Al di là degli episodi specifici, Stroppa ha evidenziato un problema più ampio legato all'atteggiamento: "A livello di atteggiamento, qualche giocata è stata troppo timida. Quando incontri squadre così chiuse e ordinate ci vuole anche un pochino di individualità nel fare le cose". Le sostituzioni effettuate durante il match sono state in parte dettate dalle circostanze più che da scelte tattiche. Stroppa ha chiarito: "In realtà io ho effettuato un cambio solo, quello di Schingtienne con Venturi, perché aveva più capacità di poter giocare, nonché il tiro più pulito". L'infortunio di Franjic ha poi costretto a un secondo cambio difensivo non programmato. L'allenatore ha però elogiato l'impatto di Fila e Casas: "Mi sono piaciuti quando sono entrati, perché hanno dato un apporto notevole, anche a livello caratteriale". Su Casas in particolare, Stroppa ha espresso apprezzamento per l'approccio: "Lui è entrato in campo assatanato. Mi piace vedere questo". Guardando avanti, il tecnico del Venezia ha individuato nelle prossime settimane i punti su cui lavorare maggiormente: "Coraggio e attenzione. Bisogna essere più forti a cercare di vincere i duelli, soprattutto quando siamo in superiorità numerica". Stroppa ha inoltre reso merito al Cesena di mister Mignani: "Sapevo di trovare una squadra così. È allenata benissimo, e Mignani lo stimo".