
Sampdoria, Donati: "A fine primo tempo eravamo all'inferno e siamo saltati fuori"
Prima vittoria stagionale per la Sampdoria che ha superato 4-1 il Pescara. Al termine del match del "Ferraris", il tecnico blucerchiato Massimo Donati ha parlato in conferenza stampa:
Una vittoria che sapeva che sarebbe arrivata.
"Si sta bene. E' una buona sensazione e vorrei ce la portassimo dietro. Questi pensieri aiutano, questi ricordi ti fanno capire quanto è bello vincere queste gare e affrontare tutto con la stessa determinazione".
Il gol a fine primo tempo poteva pesare.
"A fine primo tempo eravamo all'inferno tutti e siamo saltati fuori. Credo che voi siate d'accordo sul fatto che la squadra, nonostante non avesse mai vinto, dimostrava di avere voglia di fare le cose. L'atteggiamento e la determinazione non è mai mancato".
Cosa ha pensato dopo il gol del Pescara?
"Mi è passato per la testa che le cose cambiano in un attimo. Può succedere di tutto ma io non mi butto giù. Trovo sempre un motivo per trovare e cercare la reazione. Trasmetterlo non è semplice ma oggi siamo stati bravi".
TMW - Rientrato Cherubini, Pafundi e Coda a segno: come hai visto i tre davanti?
"Bene anche se nel primo tempo sia Cherubini che Pafundi uscivano troppo dalla zona d'attacco per prendere palla. All'intervallo ho detto questo, di ricevere palla più vicino e poi l'hanno fatto. Sono giocatori molto bravi come quelli che sono entrati anche se hanno caratteristiche diverse".
Hai protestato molto sul rigore concesso.
"Era un fallo successo molto tempo prima e dopo che son passati tanti secondi, forse un minuto, non si può andare a cercare un qualcosa così lontano. Ora abbiamo vinto e passa via così ma era una valutazione non giusta".
Il gol del Pescara?
"Mi sembrava strano che Depaoli fosse andato a terra senza aver contrastato l'avversario ma non l'ho rivisto l'episodio".
Coda è comunque un giocatore determinante.
"Ho parlato con lui e gli ho detto che ho bisogno questo da lui. Non solo i gol ma molta partecipazione in tutto quello che fa. Quello che ha fatto in passato non conta più e Coda ci serve tanto sotto tanti punti di vista. Credo che lo abbia recepito. Nel primo tempo forse non ha gestito bene qualche situazione ma c'era".
Giordano terzo di difesa?
"Credetemi che a fine partita era il giocatore per cui ero più contento. Ovvio che lo ero per tutti, per me stesso, ma per Giordano di più. E' un segnale importantissimo per tutta la squadra e per chi non è coinvolto troppo. Io tengo tutti sotto la mia custodia e tutti devono essere pronti. Oggi è stato determinante e questo devono capirlo tutti. Insieme si possono fare cose importanti. E Giordano si allena sempre forte ed è sempre presente. Ricci uguale e prima o poi arriverà il suo momento. Giordano mi serviva per una cosa che l'ha fatta e molto bene ma so che c'è".
Quanto è importante avere un giocatore come Abildgaard?
"Molto perché fa tante cose sul recupero palla ma aggiungo anche Bellemo. Sono importanti tutti ma ora bisogna continuare. Abbiamo messo un mattoncino che era fondamentale ma dobbiamo andare avanti".
Quando le cose vanno male si dice di pensare alla prossima gara. Ora che si è vinto?
"Uguale. Perché la classifica non è buona. Abbiamo pagato e subito tanto, serviva questa cosa ma siamo all'inizio e da domani o dopo si penserà alla prossima".
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