Avellino-Reggiana 4-3, le pagelle: giornata da incubo per le difese, bene Novakovich
Risultato finale: Avellino-Reggiana 4-3
AVELLINO
Daffara 5 - Non può nulla sulle tre reti della Reggiana, ma è comunque un netto passo indietro rispetto al match contro il Pescara. Non trasmette serenità al reparto difensivo e fa mugugnare il pubblico del Partenio con un paio di uscite tutt'altro che precise. Lo score parla di 4 gol incassati in 180 minuti, numeri che non giustificano l'avvicendamento con Iannarilli. Rimandato.
Missori 5,5 - Impossibile attribuire una sufficienza al pacchetto arretrato biancoverde, costantemente in affanno a cospetto di una Reggiana che riesce a costruire 14 occasioni da gol in campo esterno. Un dato sul quale riflettere. Non commette errori clamorosi, ma soffre nell'uno contro uno.
Simic 5,5 - Il bel gol del 3-3 evita un voto decisamente più basso, visto che anche il baluardo della retroguardia irpina incappa in un match da dimenticare. Prima l'autorete, poi due errori clamorosi in marcatura su un Novakovich che lo manda in crisi vincendo il duello fisico. Poi la "zuccata" del pareggio gli restituisce un minimo di tranquillità.
Enrici 4,5 - Preferito a Fontanarosa, ancora una volta non ripaga la fiducia dell'allenatore e alimenta il partito di chi, tra tifosi e addetti ai lavori, invoca l'arrivo a gennaio di un grande centrale difensivo. Novakovich lo salta con eccessiva facilità in occasione del gol del provvisorio 2-3, ma anche sul 2-2 è apparso statico e poco reattivo.
Milani 4,5 - Schierato titolare un po' a sorpresa, non ripaga la fiducia dell'allenatore e offre una prova incolore. In costante affanno nell'uno contro uno, spinge meno di quanto l'atteggiamento tattico della Reggiana consentirebbe. Dal 65' Cagnano 6 - Buon impatto, nel finale sbroglia un paio di situazioni delicate con personalità.
Palumbo 6,5 - Qualche settimana fa era stato pungolato pubblicamente da Biancolino e l'impatto negativo con lo Spezia aveva giustificato le tante panchine precedenti. Oggi ha la grande occasione per riscattarsi e fa capire da subito di essere mentalmente carico con una risolutiva diagonale difensiva. Segna il gol del 4-3. Dall'84' Sounas
Palmiero 5,5 - Alterna giocate di spessore a qualche momento di pausa, probabilmente si fa condizionare dal cartellino giallo. Rischia la seconda ammonizione e Biancolino lo richiama in panchina a scopo precauzionale. Non brillante. Dal 55' Kumi 5,5 - Entra per dare una mano alla retroguardia, ma non riesce a incidere in interdizione.
Besaggio 6 - Dal punto di vista tecnico è indiscutibile, dai suoi piedi nascono sempre azioni interessanti per i compagni. Generoso anche in fase difensiva. Mezzala o trequartista cambia poco: il suo apporto non manca mai.
Insigne 7 - Finalmente! Dopo una serie di prestazioni insufficienti riecco quel calciatore imprevedibile e di talento che il popolo irpino ha accolto con gioia la scorsa estate dopo la positiva esperienza della stagione 2015-16. Calcia benissimo il rigore del pareggio e serve un assist d'oro a Biasci.
Biasci 6,5 - Nella prima frazione di gioco è troppo statico e questo permette a Magnani di prendere le misure e di arginarlo con bravura. Nella ripresa garantisce maggiore mobilità e segna la rete del 2-1. Quarto gol in carriera contro la Reggiana, una delle sue vittime preferite. Dal 65' Tutino 6 - Ci mette impegno e buona volontà, sopperendo a una condizione fisica ovviamente lontana dal top.
Crespi 6,5 - Resta negli spogliatoi all'intervallo, eppure non aveva demeritato. Anzi, da un suo colpo di testa nasce il rigore poi trasformato da Insigne. Lavoro sporco su tutto il fronte offensivo, come sempre generoso. Dal 45'st Russo 6 - Mezzo voto in meno perchè da un suo errore nasce la ripartenza del provvisorio 2-3. Tuttavia ha il merito di cambiare volto alla gara, ancora una volta da subentrante. Assist e tante giocate preziose nel finale.
Raffaele Biancolino 6,5 - La classifica gli dà ragione e, alla fine, conta soprattutto questo. C'è da lavorare molto in fase difensiva, ma sul piano caratteriale è una squadra che sta dando soddisfazioni e che incarna il suo spirito battagliero.
REGGIANA
Motta 5,5 - Una grande parata sul colpo di testa di Crespi, ma il fallo di mano di Charyls rovina tutto e causa il rigore. Prende quattro gol senza avere colpe.
Libutti 5 - Giornata da incubo per tutta la difesa amaranto, in apnea soprattutto sulle palle inattive a sfavore. Legge male, al pari dei compagni di reparto, il movimento di Insigne che riesce a smarcare Biasci a tu per tu con Motta.
Papetti 5 - Inizia la partita con un super salvataggio su Biasci e, tutto sommato, nella prima mezz'ora tiene botta con bravura. Poi però crolla assieme ai compagni di reparto e non riesce ad arginare gli insistenti attacchi dei padroni di casa.
Magnani 5 - Fino a questo momento la difesa non aveva mai subito gol con lui in campo. Stiamo parlando certamente di un calciatore che ha fatto bene in categorie superiori e che può determinare in una squadra che deve salvarsi. Tuttavia, alla lunga, anche lui va in difficoltà ed è fuori posizione quando Simic insacca il 3-3.
Marras 6,5 - Sin dai primi minuti si intuisce sia il calciatore più in forma tra gli amaranto. Sempre pericoloso nell'uno contro uno, sempre pronto a mettere i compagni in condizione di calciare in porta.
Bertagnoli 5,5 - Quando deve spingere si fa rispettare e mostra discrete doti tecniche, in fase difensiva il suo apporto non è all'altezza e Dionigi lo sostituisce. Alti e bassi. Dall'81' Stulac sv.
Charlys 5,5 - Sfortunato protagonista in occasione del calcio di rigore che riaccende le speranze dell'Avellino. Nulla si può dire dal punto di vista dell'impegno, per tre volte ci prova dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta.
Bozzolan 5,5 - Stesso discorso fatto per Bertagnoli. Insidioso quando spinge e varca la metà campo avversaria, lacunoso in fase difensiva. Dall'84'Rover sv.
Tavsan 5 - Nè a Cesena, nè a Reggio Emilia ha fatto capire davvero di che pasta sia fatto. Si vede abbia doti tecniche interessanti, ma sono troppi i momenti di anonimato che si concede durante le partite. Dal 65' Lambourde 6 - Buon impatto e qualche interessante accelerazione.
Portanova 5,5 - Il suo movimento su tutto il fronte offensivo causa problemi ai calciatori avversari, tuttavia si accende a intermittenza e in alcune occasioni sbaglia l'ultima giocata vanificando azioni potenzialmente interessanti. Prova non totalmente convincente.
Novakovich 7 - Il primo gol è da rapace dell'area di rigore, il secondo è un capolavoro favorito dalla dormita di Enrici e Simic. Raramente lo abbiamo visto saltare il slalom, e con tale eleganza, i diretti marcatori, lui che di solito giganteggia nel gioco aereo. Perchè toglierlo negli ultimi minuti? Dall'81' Gondo sv.
Davide Dionigi 5 - Le assenze rappresentano un alibi non di poco conto, ma quanti errori della difesa! Sulle palle inattive a sfavore c'è tanto, ma tanto da lavorare.
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