Serie B, Avellino-Reggiana: amaranto in emergenza, duello Magnani-Biasci
Lunch match questa mattina ad Avellino, con i padroni di casa che ospitano una Reggiana carica a mille dopo aver vinto il derby contro il Modena. Biancoverdi che hanno bisogno di riprendere a vincere dopo un mese di astinenza, amaranto che vogliono avvicinarsi ulteriormente alle zone nobili della classifica. Arbitrerà il signor Massimi di Termoli.
COME ARRIVA L'AVELLINO
Al netto delle assenze di Panico, Manzi e Favilli si può dire che il periodo d'emergenza sia quasi alle spalle per il tecnico Biancolino che, oggi, ha più alternative a disposizione anche in panchina. Sarà ancora una volta 4-3-1-2, con ballottaggi in tutti i reparti. Al centro della difesa, al fianco di Simic, Fontanarosa dovrebbe spuntarla su Enrici. In mediana, con il rientro di Palmiero dopo la squalifica, certa la presenza di Sounas, mentre Besaggio spera di soffiare il posto a Palumbo. Insigne, finalmente convincente a Pescara, potrebbe essere riconfermato a ridosso del tandem Biasci-Crespi, con Lescano pronto a subentrare nella ripresa. Occhio anche a Gennaro Tutino, per il quale è previsto un minutaggio maggiore dopo gli scampoli contro lo Spezia. L'ex Salernitana, se al top, può rappresentare un valore aggiunto in chiave salvezza. Si rivede Rigione tra i convocati.
COME ARRIVA LA REGGIANA
Campo ostico e avversario ben costruito attraverso investimenti concreti. Dionigi avvisa i suoi ed è convinto che sarà una partita piuttosto complicata al netto del periodo di flessione che stanno vivendo i lupi. Tante assente per il tecnico amaranto che, fino alla fine, ha provato a recuperare Girma e Reinhart, tuttavia, non sono ancora pronti e potrebbero rientrare nell'elenco dei convocati in occasione della prossima sfida di campionato. Due potenziali titolari si aggiungono ad altri elementi di spessore per la categoria come Seculin, Quaranta, Rozzio e Sampirisi. In avanti si va verso la riconferma di Cedric Gondo, con Portanova libero di agire alle sue spalle. Tavsan e Marras potrebbero partire dall'inizio per aggiungere rapidità e imprevedibilità ad una formazione largamente rimaneggiata e che non può fare a meno di due calciatori apparsi in crescita nelle ultime settimane. In difesa tutto sulle spalle di Magnani.











