Serie B, Virtus Entella-Spezia: scontro generazionale Chiappella-Donadoni
In palio punti molto importanti quelli nel derby ligure in programma questo pomeriggio ore 19.30 al “Sannazzari” tra Virtus Entella e Spezia che chiuderà la 15^ giornata di serie BKT. Partita molto attesa non soltanto per questioni di campanile, fra due centri divisi da soli 68 chilometri ma anche simili esigenze di classifica. Biancocelesti e bianconeri sono divisi in classifica da quattro lunghezze, con i padroni di casa appena fuori dalla zona playout occupando il 14^ posto a 15 punti frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte con 14 gol all’attivo e 20 al passivo. Dall’altra parte gli ospiti inaspettatamente in zona retrocessione al 19^ posto a 11 punti per effetto di due sole vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. I gol segnati sono 13 contro 20 al passivo. A tutto questo si aggiunge la suggestiva sfida generazionale tra Andrea Chiappella ed Andrea Donadoni. Dirige Andrea Colombo di Como. Coadiuvato dagli assistenti Marco Ceccon di Lovere e Davide Moro di Schio. Quarto ufficiale Michele Pasculi di Como. Al Var Francesco Meraviglia di Como, Avar Ermanno Feliciani di Teramo.
Come arriva la Virtus Entella - Andrea Chiappella deve risolvere alcuni dubbi in difesa, il primo è quello relativo a Tiritiello il quale in settimana ha fatto di tutto per recuperare dall’infortunio che lo ha tenuto fuori a Catanzaro. Non ci saranno lo squalificato Marconi, e Franzoni fermato da una botta subita in terra calabrese. Da capire se sarà 3-5-2 o 3-4-2-1 in ogni caso Moretti e Portanova si giocheranno un posto in difesa nel caso di recupero di Tiritiello. Bariti e Di Mario esterni con Karic al fianco di Benali. In avanti Guiu al fianco di Debenedetti alle spalle di Fumagalli è un’ipotesi plausibile.
Come arriva lo Spezia - Problemi di formazioni anche per Roberto Donadoni il quale deve fare a meno di Sarr, Soleri, Zurkowski e Di Serio. C’è da sciogliere il dubbio legato alle condizioni di Nagy alle prese con un attacco febbrile, mentre Lapadula non al meglio dovrebbe accomodarsi in panchina. Dovrebbe confermare il 4-4-2 con la coppia difensiva composta da Wisniewki e Mateju al centro, Candela e Beruatto sulle fasce a completare la linea difensiva davanti a Moscardi. Sulle fasce Kouda ed Aurelio affiancati da Bandinelli e Cassata nel caso di Forfait di Nagy. In avanti spazio a Vlahovic ed Artistico.
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