Pescara, Foggia: "3-4 innesti dal mercato, non sarà rivoluzione. Vivarini? Rifarei la scelta"

“Siamo ultimi, ma i ragazzi hanno entusiasmo nel venire in campo, stare assieme e giocarsi sempre le partite fino alla fine. Tutto questo mi fa ben sperare per il futuro”. Il direttore sportivo del Pescara Pasquale Foggia ha parlato così alla cena di Natale della squadra soffermandosi sul momento: “Quando fai prestazioni importanti, ma non prendi punti e ti vedi ultimo psicologicamente non è facile, ma il gruppo è sano. In questo momento bisogna solo stare zitti, non fare promesse e lavorare per fare di più. Io in primis perché le scelte, sia giuste sia sbagliate a oggi, le ho fatte e me ne assumo la responsabilità. - prosegue Foggia come riporta Pescarasport24.it - Vivarini? Rifarei la scelta, non mi piace rinnegare quanto fatto e me ne assumo le responsabilità visto che non è andata bene e non ha portato i risultati sperati. Qualche errore lo ha commesso il mister e sicuramente qualche altro lo abbiamo fatto noi. Putroppo non ci siamo incastrati”. Spazio inevitabilmente al mercato che aprirà a breve: “In questa posizione di classifica non è facile operare, ma abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo fare e su quali ruoli bisognerà intervenire. Non sarà una rivoluzione, ma metteremo dentro 3-4 giocatori che possano dare una spinta in più. E cercheremo di farlo il prima possibile. - prosegue ancora il ds biancazzurro – Qualcosa stiamo già portando avanti per mettere presto a disposizione del tecnico qualche nuovo giocatore. Tutto passa dalle motivazioni, non serve il grande nome che ti fa attendere qualche giorno in più”. “Gli obiettivi sono un difensore centrale, un laterale mancino, un centrocampista di interdizione e una punta che sostituisca Tsadjout. - conclude Foggia – Tonin sta dimostrando che può restare, Olzer può giocare sia da seconda punta sia da mezzala al pari di Meazzi, quindi in attacco va trovato solo il sostituto del centravanti a meno di occasioni clamorose”.