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Cagliari, Ranieri: "Con l'Ascoli sono rimasto male per il pubblico. Con la Reggina gara da playoff"TUTTO mercato WEB
© foto di Paola Pascalis
giovedì 16 marzo 2023, 13:34Serie B
di Luca Bargellini

Cagliari, Ranieri: "Con l'Ascoli sono rimasto male per il pubblico. Con la Reggina gara da playoff"

Trasferta in casa della Reggina per il Cagliari di Claudio Ranieri. Il club isolano nel match di sabato cercherà di dare continuità alla striscia di sei risultati utili consecutivi iniziata nella prima metà di febbraio. "Dopo la scorsa gara ci sono rimasto male perché avevo chiesto l'aiuto del pubblico e le cose non stavano andato male. L'Ascoli ha avuto un tiro e un calcio d'angolo. La squadra ha sbagliato alcune cose per la troppa voglia di recuperare il risultato. È in quel momento che sarebbe servito il supporto del pubblico. Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma per riuscire a salire servirà l'apporto di tutti. Sabato a Reggio Calabria ci sarà il pienone ma noi siamo pronti. Questa è come se fosse una gara di playoff. Dobbiamo ripetere la prestazione vista con l'Ascoli, senza quei tempi morti. La Reggina in casa ne ha vinte 7 e segna tanto in casa, è la terza della Serie B al nostro stesso pari. Hanno ottimi giocatori. Andiamo là con la consapevolezza che servirà una grandissima prestazione".

Quanto è importante la fase difensiva in questa fase finale?
"Quello che dice la classifica dopo tante settimane è la verità. Questo è il reale valore del campionato. È chiaro che per arrivare in Serie A serve incassare poco e segnare".

Come può incidere il turno di riposo della Reggina nello scorso weekend?
"Temo la Reggina per le sue qualità: nell'andata era prima in classifica. Ho visto le sue gare: sanno cosa fare e hanno grandi giocatori. Grande rispetto".

Trequartista con due punte è lo schieramento giusto?
"Il sistema di gioco deve essere adattato ai migliori giocatori che ho a disposizione. È tutto qua. Quando devi far quadrare i conti: è questo che conta. Con Mancosu all'80% della condizione questo è un sistema di gioco che funziona".

Come sta Filippo Falco?
"Sta iniziando a muoversi bene. Non ha ancora le alte velocità, va al suo passo per non forzare. Ha grandi qualità e lo tengo sotto stretta osservazione".

Cosa manca per vedere il ritorno alla vittoria in trasferta del Cagliari?
"In un campionato ci sono momento positivi o negativi. Quello che conta è continuare ad insistere con caparbietà. Il campionato non ci aspetta più".

Come ha visto Paulo Azzi in questi giorni?
"Molto bene. Molto concentrato. Mi deve odiare quando glielo dico. Ha tutto per essere un giocatore di Serie A. Si sta applicando e mi fa piacere".


Luvumbo ci sarà?
"Luvumbo non ci sarà. A bassa intensità riesce a giocare, ma appena forza non ce la fa. Non posso rischiare nulla".

In quale ruolo vede Deiola?
"Sia davanti alla difesa che da mezzala che s'inserisce senza palla. Sta recuperando. È vicino alla meta".

Quando è importante il gioco aereo di Lapadula?
"Quando sono arrivato ho detto che Gianluca e Pavoletti sarebbero stati i miei attaccanti perché credevo che con i crossi per loro avremmo potuto fare qualcosa. Peccato per l'infortunio di Leonardo. Lapadula è un trascinatore, non ci sta mai a perdere. È un po' l'anima di questa squadra".

Che allenatore è Filippo Inzaghi?
"È stato un grandissimo attaccante e le sue squadre giocano seguendo l'idea di fare gol. Riempie molto l'area, servirà grande concentrazione e attenzione".

Chi è il vero leader del Cagliari?
"Viola è il leader più di tutti. Anche se non sta giocando. È un ragazzo sempre positivo. E per domani lo convoco".

Un messaggio per i tifosi del Cagliari in vista di sabato?
"Solo che loro sono il nostro sangue".