Pescara, Gorgone verso il Frosinone: “Servirà coraggio. Abbiamo fame e dobbiamo vincere”
Vigilia di campionato in casa Pescara. Domani il Delfino ospiterà, infatti, all'Adriatico il Frosinone, primo in classifica in Serie B. Giorgio Gorgone tecnico degli abruzzesi ha così presentato in conferenza stampa la sfida contro i ciociari (fonte PescaraSport24):
"Indisponibili Merola, Tsadjout, Kraja e Giannini (oltre a Pellacani e Olzer ndr). Squizzato si è allenato bene in settimana. Ma ho dei dubbi di formazione in base alla partita che andremo a fare. Non ho deciso chi giocherà, mi prendo tutto il tempo necessario. C’è un po’ di delusione per il punto di Bari perché sappiamo che potevamo vincere. Ora abbiamo bisogno di una botta di adrenalina per ricaricarci.
Frosinone? Siamo in disperata positiva per me. Rivedrò tante persone e tanti amici. Se diciamo Frosinone la mia mente mi riporta al passato. Ma ora conta il presente. Noi nelle ultime due gare abbiamo fatto un punto anche se le statistiche potrebbero far pensare altro. Ma abbiamo preso un solo punto. E allora dico: se continuiamo a fare queste partite prima o poi i risultati arrivano. Sicuramente avremmo meritato molto di più, con un pizzico di fortuna in due partite potevamo fare sei punti. Ma archiviamo e andiamo avanti.
Olzer? Io non devo trovare colpevoli per forza. Giacomo era il primo ad essere dispiaciuto e arrabbiato. Se fossimo rimasti in parità numerica difficilmente pareggiavamo il match. Ma non diamo colpa a Giacomo. Lui sa che ha sbagliato. Le partite possono cambiare in due secondi.
Fino ad oggi gli episodi Var non sono stati fortunati con la mia gestione. Il gol annullato a Meazzi, il rigore dato a Castrovillari, la ripetizione del rigore. Nulla di clamoroso ma comunque ci ha girato male.
Ora però deve essere ripetitivo se non vinci non va bene. Baratterei una buona prestazione con un successo dopo una brutta gara. Prossime tre gare determinanti? Saranno gare complicate ma significative.
Faremo un punto con la società anche in chiave mercato. Di sicuro non ci possiamo permettere giocatori da rimettere. Prenderemo giocatori utili che stanno bene e la società è disponibilissima.
Tsadjout a Bari non si sentiva bene all’intervallo e mi ha chiesto il cambio. Il Frosinone in campo? Ha passo, forza e giocatori devastanti sull’uno contro uno. Sarà complicata ma noi abbiamo fame e possiamo avere le nostre occasioni. A Bari abbiamo giocato con 6 giocatori che erano in Lega Pro. Questo significa che in campo avevamo fame.
Caligara? All’inizio non mi aveva fatto impazzire il suo atteggiamento in allenamento. Ora ha modificato questo modo di essere. Lui è molto leale e molto pulito. A centrocampo ho dei dubbi, anche chi non ha avuto spazio mi piace molto.
Cosa ci manca? Alcuni ruoli sono da ricoprire. Ad esempio ci mancano dei mancini. Ma ancora mi ci sto soffermando poco. Riparliamone dopo il 27.
Una chiave per domani? Servirà coraggio. Uno contro uno devastante il loro. Ma due gambe le abbiamo anche noi. E noi siamo con l’acqua alla gola".











