Spezia, Donadoni: "Bandinelli da solo non basta. Se vuoi certi giocatori devi investire"
Il tecnico dello Spezia, Roberto Donadoni, ha parlato al termine della sconfitta maturata in casa contro il Modena: "È stata una gara difficile perché prendi gol dopo appena cinque minuti. Siamo stati poco attenti. Abbiamo segnato due volte su angolo nelle scorse partite, ma subirlo così fa tutta la differenza. Siamo stati poco reattivi. Può capitare di fare un’ingenuità, ma bisogna imparare a reagire subito. Nel primo tempo ho perso la voce per cercare di far capire agli attaccanti cosa fare. Dobbiamo saper interpretare meglio i momenti della partita, ma facciamo fatica. Li abbiamo messi in difficoltà, ma il Modena ci ha superato nei duelli e nei lanci lunghi. A volte siamo troppo leggeri, quando invece servirebbe maggiore concretezza”.
Sulla scarsa incisività: "Vorrei sapere quanto possesso abbiamo avuto, ma se resta sterile non serve a nulla. Negli ultimi 30-40 metri bisogna essere determinanti, prendere iniziative, anche individuali. Il resto è stato sterile. Bandinelli ha fatto una buona gara, ma non basta uno, devono farlo tutti. Siamo stati troppo rinunciatari. Non mi preoccupa chi sbaglia, mi preoccupa chi non ci prova. Questa mentalità dobbiamo lasciarcela alle spalle”.
Sul centrocampo spento: “Dobbiamo migliorare nel ricevere palla, non sempre girati di spalle. Troppe volte riceviamo palla senza sapere cosa c’è dietro. Questo condiziona la giocata e favorisce l’avversario. Quando ricevi bene e gestisci meglio, si aprono più opportunità. Se invece ti proteggi, perdi tempo. Abbiamo dimostrato che possiamo fare meglio. Serve più lucidità e non possiamo subire certe ripartenze”.
Sull'emergenza della rosa: “Non sono così abbattuto dalla prestazione. Il risultato brucia, ma lunedì avevamo già perso Aurelio per scelta tattica. Esposito ha fatto fatica anche nel riscaldamento, Di Serio è nella stessa condizione, Soleri è appena tornato, Lapadula non è ancora a posto. Non mi piace parlare di assenze, succede a tutti. Se hai tutti è un vantaggio, ma devi lavorare con ciò che hai. Non è stata una gara ingiocabile, abbiamo provato ad incidere. Dobbiamo crescere, segnare, e non solo con gli attaccanti. Ma per fare gol, in area bisogna arrivarci. Serve più coraggio”.
Sul mercato invernale: “Puoi avere tutti i capo-scouting che vuoi, ma se cerchi giocatori di livello serve investire. Il presidente ha già speso tanto. Abbiamo individuato i reparti da rinforzare. Se riusciamo a inserire 2-3 pedine di qualità, possiamo facilitare il nostro compito. Dobbiamo muoverci in fretta, con idee chiare su ciò che si può fare”.











