Bari, colloqui con un fondo USA e due gruppi italiani per la cessione del club

La famiglia De Laurentiis potrebbe decidere di cedere il Bari ben prima della data, 20 giugno 2028, fissata dalle norme federali sulla fine delle multiproprietà in Italia. Decisione che andrebbe presa anche prima qualora il club pugliese dovesse salire in Serie A visto che una stessa proprietà non può detenere due club nel medesimo campionato. Per questo i colloqui per la cessione della società barese vanno avanti da diverso tempo con almeno tre piste battute.
Come riporta Calcio e Finanza da mesi Luigi De Laurentiis, presidente dei biancorossi, “ha in corso colloqui con gli esponenti di un importante fondo di investimento americano. Si valuta anche un ingresso graduale per i nuovi soci, pronti poi a rilevare l’intero pacchetto azionario in caso di promozione in Serie A”.

Nelle ultime ore però si sono fatte strada due piste italiane per il futuro dei pugliesi: “Uno è ancora a uno stato iniziale, mentre l’altro ha suscitato la curiosità della famiglia De Laurentiis che sta ora approfondendo i colloqui con questo nuovo pretendente. - si legge nella versione on line - I nomi dei soggetti interessati restano riservati, così come le cifre dell’operazione, anche se questa realtà, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe un potere economico rilevante e proverrebbe dal centro Italia, con l’affiancamento di alcuni ex calciatori noti.

I colloqui dovrebbero proseguire in queste settimane, sia con gli americani che con la realtà italiana, ma ci si aspetta una decisione entro fine stagione per il futuro del Bari: cessione immediata o innalzamento degli investimenti per portare il club in Serie A prima di dirgli addio”.