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Iemmello: "Credo al secondo posto. Porto il Catanzaro in A e lo salvo. Poi potrei smettere"

Iemmello: "Credo al secondo posto. Porto il Catanzaro in A e lo salvo. Poi potrei smettere"TUTTO mercato WEB
mercoledì 6 marzo 2024, 10:04Serie B
di Tommaso Maschio

“Prima di Cosenza sentivo che quello sarebbe stato il vero banco di prova: vincendo, l’entusiasmo si sarebbe alimentato. E così è stato. Adesso sì, possiamo credere nel secondo posto”. Il centravanti e capitano del Catanzaro Pietro Iemmello dalle colonne della Gazzetta dello Sport lancia la sfida a Como, Venezia, Palermo e Cremonese per la seconda piazza che vale la promozione diretta in Serie A: “Loro hanno l’obbligo di vincere, noi no e poi la Serie B ha sempre avuto una rivelazione. Perché non possiamo essere noi? Essere a fianco di certe squadre è motivo d’orgoglio, la nostra organizzazione e programmazione è alla loro altezza, che hanno budget e giocatori più importanti”.

Iemmello si sofferma poi sulla continuità di rendimento con lo scorso anno in Serie C: “Sono due anni e mezzo di lavoro, Vivarini ha sempre messo dentro cose nuove. Siamo mutati tatticamente, ma cerchiamo sempre superiorità numerica e dominio della palla: per riuscirci in B ci stiamo superando. - prosegue il centravanti elogiando il mister - Con allenatori come De Zerbi o Vivarini, ma anche come Oddo a Perugia, se arrivano palloni puliti tutto viene più facile”.

Un pensiero infine sulla sua carriera: “Io sono sempre un bad boy. Da giovane ho sbagliato, sono istintivo e a volte mi sono preso colpe non mie. Sono un uomo migliore, ho imparato tante cose per la mia prossima vita da allenatore da insegnare ai giovani. Rimpianti? No. Mi diverto e vorrei smettere solo dopo aver portato il Catanzaro in A e averlo salvato”.

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