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Il Torino su Vanoli? Lui risponde così: "Nel calcio non sai mai cosa succederà domani"

Il Torino su Vanoli? Lui risponde così: "Nel calcio non sai mai cosa succederà domani"TUTTO mercato WEB
© foto di Venezia
lunedì 27 maggio 2024, 13:34Serie B
di Alessio Del Lungo

Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, non ha dubbi quando parla dei traguardi raggiunti con la sua squadra. L'allenatore, come riporta Il Gazzettino, ha dichiarato: "Giocheremo la finale playoff perché ce la siamo meritata, per tutto quello che abbiamo costruito in questa stagione. Contro il Palermo è stata la partita perfetta, il coronamento di tutte le esperienze, belle e negative, della stagione: a Palermo abbiamo giocato con personalità, acume tattico e intelligenza, mentre l'altra sera siamo scesi in campo come se fossimo noi in svantaggio. Potevamo fare anche qualche gol in più, nei primi 30'-35' abbiamo espresso un calcio di alto livello".

È già stato inserito nella lista dei possibili sostituti di Juric al Torino.
"Penso solo al Venezia, a inseguire il nostro grande sogno, nel calcio non sai mai cosa succederà domani".

L'Atalanta ha vinto l'Europa League. Le è tornata in mente la coppa che sollevò lei nel '99?
"Ho ripensato a quella partita e mi sono emozionato perché finalmente una coppa importante è ritornata in Italia, e perché l'ha vinta un club che in questi anni sta lavorando veramente bene. Grande allenatore e società forte. Rispetto al percorso che hanno fatto questa coppa è la ciliegina sulla torta. Il nostro Parma era una squadra più ricca di talenti, rispetto a questa Atalanta, quindi bisogna ancora di più fargli i complimenti".

Perché l'Italia ci ha messo un quarto di secolo per rivincere un'Europa League?
"Tutti i cicli calcistici cambiano, il mondo si è aperto, gli altri copiano le idee e le migliorano. All'estero c'è meno burocrazia, fanno le cose più velocemente sono stati fatti investimenti importanti, soprattutto in stadi, strutture sportive e academy, mentre in Italia ci siamo fermati. L'esempio dell'Atalanta è importante, il settore giovanile ogni anno sforna un giocatore importante e ha investito nello stadio: un business plan vincente, non a caso arrivano i risultati. Se penso a Venezia, quanto ci ha messo per mettere, speriamo il primo mattone per il nuovo stadio...".

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