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Serie C, 38^ giornata: la Top 11 del Girone CTUTTO mercato WEB
Manuel Iori
Oggi alle 07:00Primo piano
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

Serie C, 38^ giornata: la Top 11 del Girone C

Si è chiuso l'ultimo turno di campionato anche nel girone C del torneo di Lega Pro. Verdetti tutto sommato ormai scritti e nessuna sorpresa in particolare, con la copertina di giornata che va indiscutibilmente alla Casertana. Si dirà che raggiungere la salvezza in un'annata contraddistinta da esclusioni e penalizzazioni potesse essere semplice, poi però leggi il tabellone e ti accorgi che rischiano la D realtà come Foggia e Messina destinate, sulla carta, a lottare per ben altri obiettivi. E allora onore e merito ai falchetti, capaci di spegnare le residue speranze playoff del Trapani imponendosi per 0-1 grazie alla rete di Vano. La festa finale di società, calciatori, staff tecnico e dirigenza conferma che il gruppo ha saputo ricompattarsi nella fase cruciale della stagione.

Ai granata siciliani soltanto fischi di un pubblico incredulo per un epilogo così amaro, soprattutto in relazione ai tanti investimenti fatti dalla proprietà nelle due sessioni di mercato. Antonini, tuttavia, ha avuto il demerito di alzare troppo l'asticella sottovalutando il fatto che comunque il Trapani fosse una neopromossa e che mettere i proverbiali galli nel pollaio potesse essere un rischio. "Li farò allenare fino a giugno" ha tuonato il vulcanico patron sui social, annunciando una rivoluzione tecnica e dirigenziale ormai inevitabile. Ai playoff vanno invece Potenza, Juventus NG, Picerno, Crotone, Benevento, Giugliano, Cerignola e Catania, con gli etnei che vincono al 90' grazie a un gol di Inglese salendo al quinto posto. Singolarmente quella di Toscano è una rosa che poteva ambire ad occhi chiusi alla promozione diretta, chissà che i rossoblu non possano essere i favoriti al pari del Vicenza. Festa grande, infine, al Partenio, con l'Avellino che riceve l'ovazione del pubblico biancoverde e l'applauso sportivo di un avversario onorevole come il Team Altamura. E chi, se non il tandem Lescano-Patierno, poteva regalare l'ultimo successo in serie C? Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 38esima giornata, schierata col 4-3-3

PORTIERE

Andrea Dini (Catania): è vero che nel finale si concede un'uscita a vuoto che per poco non costava caro, ma nel complesso la sua partita è stata positiva. Nel primo tempo è decisivo sul tiro velenoso di Siatounis, con il pallone che gli rimbalza davanti e una traiettoria che poteva diventare ingannevole. In avvio di ripresa dice di no a Petrungaro coprendo bene il palo di competenza.

DIFENSORI

Emmanuele Salines (Foggia): trovare una nota lieta in casa Foggia con una società che si è disimpegnata, un allenatore e un direttore sportivo esonerati a 90 minuti dalla fine e una classifica che parla di rischio retrocessione è impresa ardua. A Picerno, però, finisce 0-0 e lui se l'è cavata alla grande. Una delle sue migliori partite stagionali.

Riccardo Cappellini (Benevento): si avventa su un pallone respinto goffamente da Russo per portare in vantaggio i giallorossi nel derby con il Giugliano. Girata stilisticamente perfetta da parte del difensore ospite, ancora una volta tra i migliori in campo.

Riccardo Gatti (Casertana): sarà pur vero che il Trapani ha disputato una stagione pessima e che le speranze di arrivare ai playoff erano ridotte al lumicino. Tuttavia, nei singoli i granata siciliani propongono una formazione molto competitiva e occorre una prova super della difesa per portre a casa vittoria, salvezza e clean sheet. Lui è stato per distacco il migliore, soprattutto per un paio di chiusure decisive su Anatriello.

Paolo Frascatore (Avellino): festeggia il rientro dal primo minuto con un'ora di gioco di qualità e quantità. Dalle sue parti non passa praticamente nulla, merita l'applauso del pubblico al momento della sostituzione. Si è goduto da protagonista lo spettacolo offerto dal popolo del Partenio.

CENTROCAMPISTI

Domenico Franco (Picerno): lo 0-0 contro il Foggia aggiunge un punto ininfluente alla classifica, visto che la qualificazione playoff era certa da tempo. Tuttavia è opportuno sottolineare quanto il centrocampista sia stato costante nell'arco dell'annata. Altra performance da 7 in pagella e tantissimi palloni gestiti con esperienza e lucidità.

Giancarlo Bianchini (Cerignola): il pubblico di casa riconosce enormi meriti alla formazione pugliese  e accantona l'amarezza per la mancata promozione diretta in B per creare il clima giusto in prospettiva playoff. Volpe ripaga la tifoseria e segna il gol della vittoria a sette minuti dalla fine chiudendo in bellezza la regular season. Tuttavia premiamo lui per aver preso per mano l'intero centrocampo supportando contestualmente i difensori e gli attaccanti. Metronomo instancabile.

Riccardo Collodel (Casertana): è soprattutto a centrocampo che i campani hanno vinto la partita, del resto in panchina c'è uno come Iori che è stato splendido interprete del ruolo e che ha tanto da insegnare. Quantità e qualità: capisce quando accompagnare l'azione offensiva e quando restare basso a protezione della retroguardia. "Non la stagione che sognavo, ma esperienza che resterà nel cuore" le sue parole nel post gara.

ATTACCANTI

Roberto Inglese (Catania): un colpo di testa da centravanti vero, la specialità della casa. Bellissimo anche l'assist di Dalmonte che, in 20 minuti, lo ha messo spesso in condizione di creare pericoli alla retroguardia del Potenza. Se in forma può essere davvero l'attaccante più forte in assoluto negli spareggi promozione.

Michele Vano (Casertana): non paga la scelta di Aronica di affidare le chiavi della porta a Barosi, visto che un'uscita quantomeno avventata da parte del portiere consente all'attaccante ospite di segnare la rete che deciderà un match quasi dominato dai falchetti.

Mattia Tordini (Messina): soluzione balistica straordinaria, visto che il pallone si abbassa all'improvviso e riesce a metterlo all'incrocio con un tiro al volo coraggioso, quanto spettacolare. Luciani ha segnato ancora - e quasi non fa più notizia - ma oggi non potevamo non premiare il gesto tecnico di categoria superiore da parte dell'attaccante giallorosso. E la sua esultanza certifica quanto tenga a conquistare la salvezza nello spareggio da brividi con un'altra blasonata come il Foggia.

ALLENATORE

Manuel Iori (Casertana): si dirà che era semplice salvarsi visto che due squadre sono state estromesse anzitempo e che altre sono state penalizzate o sono alle prese con problemi societari. Va detto, però, che da quando è tornato abbiamo visto una Casertana che gioca davvero bene e un gruppo che lo segue con entusiasmo. Riconferma in vista?