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La Top 11 del Girone B di Serie C: non si Arena il sogno salvezza della SPALTUTTO mercato WEB
Matteo Arena
© foto di Giuseppe Scialla
Oggi alle 07:05Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone B di Serie C: non si Arena il sogno salvezza della SPAL

E’ andata in archivio la 38^ e ultima giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Ascoli-Legnago Salus 1-2
Carpi-Sestri Levante 0-2
Lucchese-Torres 3-2
Milan Futuro-Vis Pesaro 1-1
Perugia-Pontedera 3-0
Pescara-Campobasso 3-0
Pianese-Arezzo 2-3
Rimini-Pineto 1-1
SPAL-Gubbio 3-0
Virtus Entella-Ternana 0-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:


Nava (Milan Futuro): in una giornata che non ha visto i portieri particolarmente protagonisti premiamo questo calciatore che, pur militando in una squadra di bassa classifica, ha spesso confezionato interventi importanti. Come quello su Lari a metà primo tempo, un riflesso fantastico che ha consentito di mantenere il pareggio.
Valentini (Sestri Levante): ottimo schema su palla inattiva da parte dei liguri che, a dieci minuti dalla fine e con il Carpi proteso in avanti a caccia del pareggio, realizzano il gol dello 0-2 grazie al tiro in spaccata di un difensore cresciuto molto nelle ultime settimane e che sarà un fattore importante in chiave salvezza.
Arena (Spal): "Nelle prime giornate da allenatore della Spal ho visto una squadra in difficoltà, oggi finalmente ci siamo sciolti e abbiamo proposto un calcio convincente e produttivo" in estrema sintesi il discorso di mister Baldini nel post gara, la sensazione è che il 3-0 sul Gubbio aumenti i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. In attesa che i playout decidano il destino dei biancazzurri, i tifosi di casa possono godersi almeno un finale in crescendo. E' il centrale difensivo a sbloccare lo 0-0 con un tiro acrobatico sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Donati (Ternana): è vero che l'Entella ha la testa alla festa finale e che la partita assume ben altro valore rispetto a quanto si prospettava appena un mese e mezzo fa, ma nulla cancella una prestazione positiva, volitiva, generosa e fatta di grande concentrazione. Un segnale a Liverani in prospettiva playoff.
Marconi (Entella): la squadra di Gallo ha costruito i suoi successi sul collettivo e su una fase difensiva a tratti impeccabile. L'ex Palermo, per costanza di rendimento e media voto, è stato davvero un'arma in più. Sarà interessante vederlo in Supercoppa contro Patierno, Lescano, Spagnoli e Buonaiuto.
Lombardi (Rimini): Pellegrino chiama, Lombardi risponde. Finisce in parità la sfida tra due centrocampisti di spessore e che hanno ravvivato la classica gara di fine stagione in cui ha prevalso soprattutto la voglia di gestire le risorse fisiche in prospettiva post season. E' bravo a sfruttare una sponda intelligente di Longobardi per battere Tonti con un "piattone" a giro dai 16 metri.
Pellegrino (Pineto): segna il gol forse più bello della giornata, un missile dalla distanza che si insacca all'incrocio dei pali e che vale il provvisorio vantaggio sul campo del Rimini. Quanto basta per capire lo status psicofisico di un gruppo che non smette mai di stupire e che ha voglia di proseguire il percorso di crescita negli spareggi promozione.
Clemenza (Sestri Levante): è vero che il portiere avversario sbaglia completamente i tempi dell'uscita, ma ha avuto il merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Stop elegante e pallone in fondo al sacco per un gol che sa di liberazione e che quantomeno scaccia via i fantasmi della retrocessione diretta.
Montevago (Perugia): umbri senza obiettivi, ma implacabili contro un Pontedera capace comunque di tagliare il traguardo playoff in modo del tutto inaspettato. Bravissimo l'attaccante biancorosso a segnare, nella ripresa, due bei gol in rapida successione. Vale lo stesso discorso fatto per la Spal: prestazioni del genere non possono che acuire rimpianti e polemiche, visto che l'organico non valeva certo un'anonima metà classifica.
Bentivegna (Pescara): la sensazione è che gli attaccanti biancazzurri stiano ritrovando la forma migliore proprio ora che si avvicinano le gare che contano. Non solo Merola: anche lui risponde presente con una preziosa doppietta in un primo tempo senza storia come quello contro il Campobasso. Incontenibile.
Saporiti (Lucchese): Visconti lo lancia in profondità, lui scatta sul filo del fuorigioco bruciando sul tempo la retroguardia della Torres e segna il 2-2 al 40' di un primo tempo che lo ha visto assoluto protagonista. La ribalta completamente nella ripresa approfittando di una super giocata di Selvini.
Giorgio Gorgone (Lucchese): peccato davvero che il percorso di questa squadra sia stato ostacolato da gravi problematiche societarie, roba inaccettabile a livello professionistico. Gran merito a chi ha saputo tenere alta la concentrazione quando sarebbe stato più semplice mettere in mora la società o tirare indietro la gamba. Si vincessero i playout sarebbe davvero una favola da raccontare a chi pensa che il calcio sia solo una questione economica. Stavolta ha prevalso il cuore.