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Novara-AlbinoLeffe, Marcolini tra presente e passato. Probabili formazioniTUTTO mercato WEB
Michele Marcolini, Novara
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 novembre 2020, 11:20Girone A
di Francesco Moscatelli
per Tuttoc.com

Novara-AlbinoLeffe, Marcolini tra presente e passato. Probabili formazioni

Chi ben comincia è a metà dell'opera. Ma sarà vero? No, quando i cammini sono lunghi la partenza è un tratto come un altro, soprattutto nello sport. Così novembre ha già rinnegato settembre, le sentenze d'autunno sono appena timide impressioni e non è detto che sia già il giro di boa di metà gennaio a disconoscere le parole di ora. Intanto, quando il calendario d'Avvento si prepara ad aprire la prima finestra, è AlbinoLeffe e non Novara. E' l'AlbinoLeffe (pur con una partita in più) ad arrivare più pronto, più performante, finalmente anche più generoso in fase realizzativa pur avendo perso qualcosa in tenuta difensiva. Un progetto, quello seriano, ancora saldo nella sua tranquillità di centroclassifica, equilibrato mix di gioventù ed esperienza. Quel mix che doveva trovare probabilmente la sua massima esaltazione nel cantiere Novara, società capace di far convergere a Novarello elementi navigati non solo in C ma pure in cadetteria e giovani leve cresciute a pane, riso e un sogno di approdare in prima squadra assolutamente realizzabile. Una politica -affascinante ma non alla portata di tutti- che è ora il nuovo tecnico dei piemontesi Marcolini a dover sviluppare. I suoi primi tre punti dovranno essere trovati a scapito proprio della compagine seriana (fischio d'inizio ore 15, Stadio "Silvio Piola"). A Zanica il savonese è stato nemmeno un anno -troppo forte il richiamo, ed è comprensibilissimo, di mamma Chievo- ma quel quattordicesimo posto di testa e di cuore è stato una pagina più che dignitosa nella storia recente dei blucelesti. Poteva essere un nuovo ciclo dopo quello, a tratti entusiasmante, di Alvini. L'imprevedibilità del calcio ha detto altro. Resta una stima reciproca che saluta reciprocamente da gentiluomini, lasciando le porte solo socchiuse.

QUI NOVARA - Quasi quaranta giorni, proprio come una traversata del deserto. 21 Ottobre, 2-3 contro il Livorno ancora appesantito dalle pendenze extra-campo (pendenze che, a quanto pare, riemergono minacciose in queste ultime ore). E' un andamento diametralmente opposto a quello degli avversari odierni il cammino di un Novara partito bene ma poi mai realmente affrancatosi dall'era-Banchieri, esonerato ad inizio mesi dopo la botta fragorosa contro la Pro Sesto. Probabilmente la sosta forzata di domenica scorsa (giornata nella quale i piemontesi avrebbero dovuto affrontare un Piacenza risultato alla vigilia decimato dal Covid) può aver giovato alla compagine azzurra: due settimane piene di Novarello, di schemi, di fiducia forse ritrovata, senz'altro un aiuto per un Marcolini che deve conoscere Novara e un Novara che deve conoscere Marcolini. Nella lista dei convocati mancano i nomi del reintegrato Piscitella, di Mbaye e di Hrkac. 3-5-2 a confronto, con variazioni sul tema. Per entrambi, la vittoria è un premio che finalizza la settimana. A destra del Ticino, è già un obbligo.

QUI ALBINOLEFFE - Far bene contro un gradito ex quale Marcolini, cicatrizzare la ferita di quell'ultimo scellerato spicchio di partita a Lucca (peccato perché le cicatrici restano), consolidare una parte consistente del girone di andata che ha visto la "Celeste" domata solo dal Como. Una sola sconfitta in otto incontri per la banda-Zaffaroni che ora ha trovato, dopo alcuni anni di realizzazioni collettive ed eterogenee, un uomo che sappia come bucare la rete. Ed è un attacco ancora nei piedi -o ai piedi, per rendere meglio l'idea- di Manconi, il primo bluceleste nella storia del sodalizio seriano ad aver siglato quattro reti in una sola partita (cosa si porta a casa uno che cala il poker, oltre al pallone? una zolla di prato?) e ora segnalato dai servizi mica troppo segreti di tutte le difese avversarie. Un attacco ancora orfano di Cori -il cui lavoro ha indubbiamente facilitato l'esaltazione della rapidità del nuovo bomber- così come di Tomaselli. In dubbio gli acciaccati Gelli (uscito nel bel mezzo del match di Lucca) e Gabbianelli (che ha visto il "Porta Elisa" solo nel riscaldamento), due possibili forfait che depauperano un reparto avanzato che riporterà presumibilmente l'attuale mezzala Galeandro di nuovo alle origini. In difesa, l'assetto ruota sulla scelta relativa a Cerini: se il giovane ex-Ponte San Pietro trovasse una maglia da titolare, Canestrelli giostrerà alla sinistra di Mondonico; qualora -come avvenuto mercoledì- Zaffaroni privilegiasse l'esperienza di Ruggero Riva, l'ex-Empoli classe 2000 non batterà ciglio e offrirà il consueto livello di affidabilità sulla corsia destra. E' il calcio di oggi e anche dell'immediato futuro: saper fare bene un solo ruolo non basta più.

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 14.40:

Novara (3-5-2): Lanni; Sbraga, Migliorini, Bove; Lamanna, Collodel, Buzzegoli, Firenze (Bianchi), Cagnano; Gonzalez, Zigoni. A disp.: Spada, Desjardins, Pogliano, Schiavi, Lanini, Panico, Natalucci, Pagani, Bianchi (Firenze), Bellich, Cisco, Tordini. All.: Marcolini. 

AlbinoLeffe (3-5-2): Savini; Canestrelli (Cerini), Mondonico, Riva; Gușu, Piccoli, Nichetti, Giorgione, Petrungaro; Galeandro, Manconi. A disp.: Paganessi, Caruso, Cerini (Canestrelli), Berbenni, Gabbianelli, Maffi, Ravasio, Genevier, Gelli, Miculi, Ghezzi. All.: Zaffaroni.

Arbitro: Sig. Cristian Cudini di Fermo (assistenti: Ceolin-Camilli); IV Ufficiale: Campagni.