Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Interviste TC
INTERVISTA TC - Lombardo: "Il sistema degli under penalizza tanti calciatori"
venerdì 17 settembre 2021, 17:00Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Lombardo: "Il sistema degli under penalizza tanti calciatori"

Più di cento presenze in Serie C, nel 2014 arrivò anche l'esordio in massima serie con la maglia della Sampdoria e adesso svincolato dopo l'ultima esperienza con la Sambenedettese di cui ben note sono state le sorti. Mattia Lombardo cerca un progetto nuovo per rilanciarsi, a tal proposito lo stesso esterno è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com.

Il tuo momento particolare come lo valuti?
"Cerco di rimanere focalizzato su me stesso e sui miei numeri. Io rimango dell’idea che pochissimi esterni abbiano fatto 9 goal e 9 assist nelle ultime 3 stagioni. Tutto questo per me ha un valore enorme, e a logica dovrebbe anche esserlo per il calcio. Sono numeri e dati di fatto. È anche purtroppo un dato di fatto che il sistema degli under penalizzi tantissimi giocatori, perché le scelte non vengono più fatte sulla meritocrazia o sull’aspetto tecnico. Tutti i direttori sportivi e allenatori con cui ho lavorato sanno perfettamente in primis che persona sono, come lavoro, quanto impegno ci metto e dal punto di vista tecnico-tattico quanto sia efficace per le mie abilità sui calci piazzati e quanto sia utile per la possibilità di utilizzarmi in più ruoli. Detto questo confido ancora che qualcuno prenda in considerazione il mio profilo e la forte motivazione che c’è in me". 

Ti aspettavi di non avere squadra? 
"Ormai la situazione a fine stagione a San Benedetto era piuttosto compromessa ma quando c’è stato il cambio di proprietà pensavo che si potesse ripartire, quindi mi aspettavo di vestire ancora la maglia di questa gloriosa società". 

Ripercorriamo velocemente l’anno atroce con la maglia della Sambenedettese. 
"Dopo la parentesi a Monopoli, San Benedetto per me sapeva di un grande trampolino di lancio, in una piazza fantastica che vive di calcio. Speravo di poter continuare il mio percorso di crescita e ambire ad obiettivi importanti".

Cosa e’ successo con la nuova gestione? Ora ripartono dalla D?
"Purtroppo non ho moltissime informazioni sull’accaduto, ma l’importante è che ora la Sambenedettese possa ripartire velocemente per riconquistare subito il professionismo e mantenere viva la passione che hanno i suoi tifosi, di cui ho potuto constatare e vivere solamente da avversario al Riviera". 

Ora cosa vuoi fare? Scenderesti anche di categoria? 
"Per me la cosa che conta di più è il progetto tecnico e l’ambizione e professionalità di una società. Se c’è tutto questo la categoria non conta. Senza di quello, preferisco aspettare. Io nel frattempo per tenermi pronto, sto seguendo ormai da tempo un programma preciso di allenamento tra campo, atletica e palestra per allenare sia la parte tecnica che quella fisica".