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tmw / serie c / Girone C
Top & Flop di Foggia-PaganeseTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency
domenica 7 novembre 2021, 19:55Girone C
di Emmanuele Sorrentino
per Tuttoc.com

Top & Flop di Foggia-Paganese

Il Foggia torna al successo allo Zaccheria asfaltando la Paganese con un netto 3-0 nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie C girone C: di Ferrante e Curcio, autore di una doppietta, le reti che hanno deciso l'incontro.

Gara vivace sin dai primi minuti: al 4' Bianchi raccoglie una corta respinta della difesa foggiana ma il suo tiro smorzato viene controllato senza problemi da Alastra. Al 9' Tuzzo cerca il destro al volo sugli sviluppi di un corner, la sfera però termina in curva. Il Foggia fa tanto possesso palla ma la Paganese è ben disposta in campo e non è intenzionata a concedere il campo alla formazione di Zeman. Superata la mezz'ora però i dauni trovano la giocata per passare in vantaggio: al 33' Garofalo serve con un lancio Garattoni, che controlla e serve l'accorrente Ferrante il quale lascia partire un missile con il mancino sul primo palo imprendibile per Baiocco. Il vantaggio galvanizza la squadra di casa che al 42' trova il raddoppio: conclusione di Curcio dal limite, il braccio di Sbampato devia la sfera. Per Frascaro è calcio di rigore e ammonizione per il difensore azzurrostellato. Dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante ex Catania: Baiocco si tuffa alla sua sinistra, riuscendo a deviare ma senza respingere la sfera, che si insacca alle sue spalle. 

Nella ripresa Zeman si gioca le carte Merkaj a sorpresa per Ferrante e Girasole per Di Pasquale. La reazione degli azzurrostellati però non arriva, sebbene Zanini al 56' scattato sul filo del fuorigioco spreca. Al 61' arriva come una doccia fredda il tris del Foggia: Tuzzo sulla trequarti apre sulla sinistra per Gallo, filtrante in area a chiudere la triangolazione con il numero 26 rossonero, conclusione deviata da Baiocco e per Curcio è un gioco da ragazzi insaccare a porta sguarnita. Due giri di lancette dopo Garofalo sfiora il poker con un destro che sibila il palo. Il tecnico boemo manda in campo Di Jenno per il già ammonito Gallo. Al 66' la Paganese si rende pericolosa: Zito si libera di Martino, cross basso dalla destra per Guadagni che calcia di prima intenzione, Alastra neutralizza senza problemi. Grassadonia al 68' si gioca il doppio cambio: dentro Vitiello e Sussi per Tissone ed un esausto Zito. Al 71' Zanini sugli sviluppi di un corner cerca la conclusione di prima, senza successo. Due minuti dopo Guadagni scheggia la traversa con un mancino a giro dal limite. I campani effettuano poco dopo un triplo cambio: Volpicelli, Viti e il giovanissimo classe 2005 Campanile, al suo esordio in Serie C, subentrano a Cretella, Manarelli e Iannone. Tra le fila dei padroni di casa, Ballarini e Rizzo Pinna rilevano Garofalo e Tuzzo. La gara si avvia verso la fine senza particolari sussulti. Al 93' Merkaj prova la conclusione dal limite, troppo centrale per impensierire Baiocco. Il signor Frascaro di Firenze, dopo aver concesso tre minuti di recupero, decreta la fine delle ostilità: il Foggia torna alla vittoria in casa dopo il successo di misura sul Monopoli del 17 ottobre scorso e balza al quinto posto in classifica a quota 21 punti, restando sempre a -1 sulla Turris, che nel pomeriggio ha superato a Viterbo il Monterosi Tuscia. La Paganese resta ferma a quota 17 punti all'undicesimo posto, agganciata dalla Juve Stabia che nell'anticipo di ieri ha sconfitto di misura la capolista Bari. Nel prossimo turno di campionato, Il Foggia farà visita al Catania domenica 14 alle ore 17.30, mentre la Paganese ospita al Torre la Fidelis Andria in contemporanea.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Alessio Curcio (Foggia): una doppietta cercata e voluta che permette alla formazione di Zeman di tornare al successo tra le mura amiche dopo un digiuno di quasi un mese. Un penalty messo a segno con qualche brivido di troppo, Baiocco aveva comunque intuito senza riuscire a respingere, e un tap-in vincente a porta completamente sguarnita permettono all'ex Catania di portare a quattro il computo delle realizzazioni stagionali con la maglia dei satanelli. DECISIVO

La prima mezz'ora di gioco della Paganese: la formazione di Grassadonia ha tenuto a bada il Foggia solamente nella prima mezz'ora di gioco, difendendo con ordine e rischiando praticamente nulla sulle manovre offensive dei rossoneri. Poi una magia di Ferrante, sulla quale non è esente da colpe da difesa, un penalty ingenuo e l'evidente calo di tensione della ripresa non consentono ai campani di tornare a casa con un risultato positivo, incassando la quinta sconfitta stagionale in trasferta su sei fin qui disputate, dove solo a Bari è arrivato un pareggio. L'obiettivo è invertire il trend per racimolare punti anche lontano dal Torre per agguantare il prima possibile l'obiettivo minimo della salvezza. BELLI A META'

FLOP

Nessuno per il Foggia: i rossoneri disputano una gara sostanzialmente perfetta sia tatticamente che sul piano del gioco, capitalizzando al massimo le poche occasioni da rete costruite al cospetto di un avversario che ha tenuto bene il campo per la prima parte del match. Un successo che proietta il Foggia nel novero delle squadre che ambiscono alla promozione in cadetteria. La formazione di Zeman dovrà perseverare sulla strada fin qui tracciata. PERFETTI

La difesa della Paganese: alla prima difficoltà la retroguardia azzurrostellata si scioglie come neve al sole. Prima mezz'ora di gioco impeccabile, da otto in pagella, poi sulla magia di Ferrante comincia a presentarsi le prime difficoltà, condite poi dall'ingenuità di Sbampato che regala il penalty ai padroni di casa. La frittata è combinata poi con la realizzazione del 3-0. Le defezioni possono in parte giustificare una prestazione decisamente sottotono, ma la prova d'orgoglio anche in formato trasferta non è ancora arrivata. Grassadonia dovrà ancora lavorare e molto...INSUFFICIENTI

Rivivi le emozioni del match Foggia-Paganese!