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Lecco, Di Nunno: "Non ce la facciamo più. Ci saranno cessioni e non acquisti"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
mercoledì 19 gennaio 2022, 22:50Girone A
di Redazione TC
per Tuttoc.com

Lecco, Di Nunno: "Non ce la facciamo più. Ci saranno cessioni e non acquisti"

Paolo Leonardo Di Nunno, amministratore delegato del Lecco, insieme al figlio Cristian, presidente bluceleste, ha rilasciato alcune dichiarazioni dai canali social del club, al termine del pari casalingo contro la Pro Vercelli: "La nostra famiglia è un po' in difficoltà. Sono stati due anni tristi e difficili per tutto il mondo". Qui è subentrato il figlio che ha evidenziato: "Il Comune non ci dà una grossa mano per un campo vogliono 40 mila euro mentre altre società pagano cifre molto inferiori. Non è giusto nei confronti del Lecco: il sindaco dovrebbe dare una mano maggiore. Sicuramente non aspettatevi una campagna acquisti importante, ma ci saranno cessioni (la prima sarà Iocolano alla Juve U23, ndr). Andremo avanti giocando coi giovani, ma i nostri ragazzi sono molto forti. Speriamo bene. Cercheremo di valorizzarli e andremo avanti su questa strada". La parola è tornata quindi all'ad: "Sono d'accordo con quello che ha detto il presidente, mi sta bene valorizzare i ragazzi, lasceremo tutto al Lecco quando andremo via. Ma non il campo perché è mio fino al 2030 e il Comune dovrà sborsare 60 mila euro.

Auguro che qualcuno ci dia una mano in questo momento veramente difficile, anche i tifosi stessi. Siete la provincia più ricca d'Italia: qualcuno qualche soldo lo avrà in tasca per aiutarci. Noi come famiglia non ce la facciamo più: se non è oggi, da un momento all'altro decidiamo di lasciare ed andare. Mi dispiace per i giocatori che sono legati a me e dicono che se me ne vado, vogliono andarsene anche loro. Ma ora abbiamo una partita importante e abbiamo venduto solo 40 biglietti. Vogliamo vedere come andrà a finire. Dopo la partita se potrò dirò qualcos'altro. Ma la famiglia Di Nunno non è più in grado di sostenere dei costi così alti".