Top & Flop di San Donato Tavarnelle-Gubbio

Il Gubbio supera il San Donato Tavarnelle in rimonta per 1-2. Apre le marcature Ubaldi per i padroni di casa, pareggio di Arena nel cuore del primo tempo e gol vittoria di Vazquez nella ripresa. Vola ancora più in alto la squadra di Braglia che centra la terza vittoria consecutiva e si consolida sempre di più in zona play-off. Situazione sempre più difficile invece per il San Donato Tavarnelle che subisce la quarta sconfitta di fila e rimane fermo a 31 punti in classifica. Nulla è ancora compromesso, ma i ragazzi di Buzzegoli devono assolutamente invertire la marcia per raggiungere la salvezza.

Partita dai ritmi discontinui quella del Brilli Peri che si sblocca alla prima occasione da gol. Bello sviluppo del San Donato Tavarnelle con il cross dalla corsia di destra per Ubaldi che, in area, si aggiusta la sfera in maniera un po' disordinata, ma riesce comunque a girarsi perfettamente calciando forte nell'angolino dove Di Gennaro non può arrivare. Ottavo gol in campionato per il bomber e vantaggio per i toscani al 8'.
Al 22esimo comincia ad affacciarsi in avanti anche il Gubbio, dopo una prima fase piuttosto sottotono. Discesa di Arena sulla corsia destra, pallone in appoggio per Di Stefano che calcia un po' strozzato a incrociare dove per poco non arriva l'inserimento di Semeraro sul secondo palo a correggere la traiettoria in rete. Passano altri pochi minuti e al 27esimo la formazione umbra si guadagna una punizione dal limite dell'area. Sul punto di battuta va Arena che, con una conclusione chirurgica, trova l'incrocio dei pali dove Cardelli non può arrivare. Dopo la rete del pareggio la partita si movimenta un po', con Russo che sfiora il nuovo vantaggio al 30esimo: cavalcata centrale del numero 10 che salta il diretto avversario e dai 25 metri calcia forte non trovando lo specchio della porta per centimetri. Sul finale di tempo i ritmi calano e con essi anche le occasioni da gol.

La ripresa si apre con un San Donato Tavarnelle più motivato a cercare la rete, anche se agli uomini di Buzzegoli manca concretezza e ispirazione negli ultimi 25-30 metri di campo. Proprio durante la fase più brutta di partita è il Gubbio a trovare il gol vittoria con un lampo di Vazquez. All'attaccante ospite gli viene concesso troppo spazio per guadagnare campo in avanti, sistemarsi il pallone sul destro e far partire una gran conclusione dai 25 metri che termina nell'angolino basso. Da lì in poi non succede praticamente più niente di importante, con la squadra di Braglia che abbassa il baricentro per difendere il vantaggio e lascia il pallino del gioco ai padroni di casa, in difficoltà però nell'essere concreti in zona gol. La girandola di sostituzioni spezza ulteriormente i ritmi, con gli ultimi tentativi del San Donato di cercare il pareggio nei minuti conclusivi, specialmente con Russo. Il muro eretto dalla retroguardia del Gubbio, però, regge alla perfezione fino al triplice fischio.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

RUSSO (San Donato Tavarnelle): è sicuramente l'uomo in più di questa squadra. Fino alla fine le prova tutte per cercare il pareggio, è l'ultimo a mollare e prova a mettere in campo tutta la sua qualità per trovare la giocata decisiva. Va più volte vicino al gol, ma gli manca anche un po' di fortuna. DETERMINATO.

ARENA (Gubbio): giocatore d'altra categoria. Il numero 30 del Gubbio ha potenzialità sopra la media per la Serie C e si vede ogni qualvolta che entra in possesso della sfera. Segna un gran gol su punizione e crea sempre i presupposti per qualcosa di pericoloso. Dribbling ubriacanti, passaggi decisivi e invenzioni di qualità: un repertorio che sta facendo la differenza settimana dopo settimana. DRIBBLOMANE.

FLOP:

REPARTO OFFENSIVO (San Donato Tavarnelle): la squadra riesce a tenere in mano il pallino del gioco anche per lunghe fasi, ma a mancare è la concretezza e la precisione del reparto offensivo. Poche idee e tanta confusione che alla fine non permettono agli uomini di Buzzegoli di trovare il gol del pareggio. Il tecnico dovrà lavorare ancora su questo aspetto, fondamentale per la ricerca della salvezza. STERILI.

DI STEFANO (Gubbio): del tridente offensivo è probabilmente il giocatore più in ombra e in difficoltà ad incidere. Segue molto il copione del match, fatto di qualche folata qua e là e poca concretezza. Discreto nel primo tempo, nella ripresa cala vistosamente, lasciando poi il campo dopo appena un'ora di gioco. DISCONTINUO.