
AlbinoLeffe-Legnago S., (ri)trovare continuità. Le probabili formazioni
A guardare l'ultimo precedente, il tifoso seriano ha una carta da giocare per sfuggire all'infausto presagio: in casa sì, ma fu a Gorgonzola! Sembra una vita fa, quel trasloco in riva alla Martesana (che non è un modo di dire dal momento che il corso d'acqua davvero delimita almeno due lati dell'impianto cittadino) e forse, per l'AlbinoLeffe, è meglio così. 1-2 quel pomeriggio sotto Natale, tramonto di girone di andata, con Gomez e Contini a rispondere a Tomaselli. Non è rimasto molto di quelle due compagini, anche perché il Legnago Salus ha fatto lo yo-yo tra le due categorie e, si sa, i via-vai comprendono anche tanti saluti. 7 punti per i veneti che hanno già raccolto due vittorie, 4 per i seriani che hanno dovuto affrontare un calendario oggettivamente non semplice in questo denso settembre. Allo "Stadium" un confronto ad armi pari. Il venerdì sera ha confermato: si può vincere, dovunque e contro chiunque e (ancora) è sufficiente un bel colpo per cambiare la propria classifica. E allora sì: il sabato aspetta una posta piena.
ALBINOLEFFE - Pesare i risultati e le prestazione, anzi le prestazioni nei risultati: è questo il centro dei pensieri del tecnico bluceleste Lopez che prova a capire (e a spiegare) qualcosa di più di questo AlbinoLeffe che non dispiace (quasi mai) ma al quale comunque mancano dei punti. A coprire con la mano i cinque tabellini si può dire che la partita davvero "bucata" sia "solo" quella di Fiorenzuola, un match oggettivamente alla portata dei seriani. Passano le giornate e, lentamente, si comincia a tarare il peso delle sconfitte precedenti: e allora quella sconfitta interna con la Triestina si sta rivelando tutto sommato plausibile (con questo Lescano che lì è partito e ora, a suon di palloni spediti in rete, non si ferma più), così come ci può stare una sconfitta a casa di quel Mantova che nulla a che vedere con la compagine versione primavera. Ora però arriva un turno che è contemplato nella tabella di marcia sostenibile. Assenti i "soliti" (di Giorno ormai non scriveremo più fino a novembre, mentre il forfait più "fresco" è quello di Saltarelli, già assente comunque anche al "Martelli"), ma le alternative quest'anno non mancano. E dunque, per un sabato, risultati e prestazioni è meglio che coincidano. Nel senso giusto.
LEGNAGO SALUS - "Non voglio che le vittorie portino troppo entusiasmo, non voglio che le sconfitte portino depressione: da tre punti nascono consapevolezze". E dovrebbe dunque -seguendo le parole del tecnico Donati nella conferenza vigiliare- essere stata una settimana di allenamenti e certezze ritrovate. Forse il vero Legnago non era quel dream-team dell'esordio, con un 4-0 che si era spinto fin troppo in là nelle inevitabili conclusioni, ma non era nemmeno quella squadra sparita letteralmente dal rettangolo verde al ritorno degli spogliatoi con la Virtus Verona. Potrebbe essere una squadra che "ci sta", con le sue fragilità da neopromossa ma anche con giovani speranze con cui provare a far bene. "Facile che allo Stadium di Zanina esca una partita scorbutica. Perché no, magari anche brutta, come avviene nei match tra due squadre che devono prima di tutto salvarsi" le parole di uno che, da giocatore, ne ha viste tante di battaglie con pochissima forma e tanta sostanza. Una lista di convocati praticamente al completo, un modulo quasi speculare all'avversario di turno. Qualcuno si offre di sviluppare la traccia impostata sei giorni fa da Van Ransbeeck?
Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 15.50:
AlbinoLeffe (3-5-2): Marietta; Borghini, Marchetti, Milesi; Gușu, Doumbia, Brentan, Zanini, Gatti; Arrighini, Zoma. A disp.: Pratelli, Moleri, Genevier, Carletti, Piccoli, Toccafondi, Angeloni, Muzio, Munari, Allieri, Longo, Agostinelli. All.: Lopez.
Legnago Salus (3-4-1-2): Fortin; Martic, Noce, Pelagatti; Muteba, Viero, Giani, Mazzali; Van Ransbeeck (Diaby); Svidercoschi, Rocco. A disp.: Businarolo, Tosi, Hadaji, Motoc, Travaglini M., Sambou, Diaby (Van Ransbeeck), Ruggeri, Casarotti, Buric, Sternieri, Zanandrea, Franzolini, Tabué. All.: Faccioli (squalificato Donati).
Arbitro: Sig. Filippo Colaninno della sezione di Nola (assistenti: Pistarelli-Rignanese); IV Ufficiale: Isoardi.







