Serie C, 36^ giornata, la Top 11 del Girone B

Il Cesena tocca quota 92 punti in classifica sbarazzandosi con facilità della Recanatese. Sono diventati 19 quelli di vantaggio sulla Torres, bloccata sul pareggio dall'Arezzo. Scatto probabilmente decisivo per il terzo posto della Carrarese che supera l'ostacolo Rimini facendo tesoro del passo falso del Perugia per riportarsi a +5 sulla formazione umbra con due partite ancora da giocare. Di seguito la Top 11 di TuttoC.com per la 36^ giornata, schierata col 3-4-3.

PORTIERE

Giovanni Daffara (Juventus Next Gen): per l’occasione in versione Superman, indossa il mantello e si mette a respingere gli assalti del Pineto. Un incubo per Volpicelli.

DIFENSORI

Lorenzo Villa (Pineto): l’unico in grado di far capitolare Daffara in vena di miracoli, anche se il vantaggio illusorio dura lo spazio di un giro di lancette.

Nahuel Valentini (SPAL): sempre più leader della retroguardia, non a caso è lui ad avviare la rimonta. Così cancella l’incertezza sul gol dell’Entella.

Gian Marco Neri (Vis Pesaro): il primo gol fra i professionisti non si scorda mai, a maggior ragione se risultat determinante per continuare a sperare nella salvezza.

CENTROCAMPISTI

Tommaso Berti (Cesena): certifica il miglioramento sotto porta con una meravigliosa doppietta, ma la stoffa c’era già. Sulla trequarti è semplicemente devastante.

Ousmane Niang (Fermana): entra a una ventina di minuti dalla fine, travestendosi da uomo della provvidenza. La risolve quando qualcuno aveva già lasciato gli spalti.

Emanuele Zuelli (Carrarese): responsabilizzato dall’infortunio di Schiavi, si è preso le chiavi della mediana azzurra. La sblocca, fa assist e sfiora pure il raddoppio.

Giacomo Zecca (Torres): ritocca il suo record personale di marcature col quinto centro di una stagione da incorniciare. Spinge senza sosta svuotando il serbatoio.

ATTACCANTI

Davide Merola (Pescara): come spesso gli succede la vince quasi da solo, procurandosi e trasformando il rigore del vantaggio. Illumina con giocate di qualità.

Alberto Spagnoli (Ancona): freddezza glaciale dal dischetto, grande lucidità nel servire il pallone che chiude la partita. Tiene in ostaggio la difesa del Rimini per novanta minuti.

Nikola Sekulov (Juventus Next Gen): dopo l'assaggio di prima squadra e il rinnovo è tornato in seconda con l’atteggiamento giusto. Da queste parti fa la differenza.

ALLENATORE

Roberto Stellone (Vis Pesaro): trova un Perugia in giornata no, ma per batterlo ci mette anche del suo azzeccando tutte le scelte. La prima gioia non basta per uscire dalla zona playout, c'è una salvezza ancora tutta da conquistare però intanto questi tre punti sono ossigeno puro.